M5S: lo scontro interno, tra bidoni e selfie mentre raccolgono un bicchierino di plastica sui lungarni

13novembre da Marco Valiani

5stelle e i Bidoni:

valiani-marco-187x215“Suggerisco al consigliere pisano Mannini di pensare alle sue di problematiche, invece di nominare altre persone, e di smettere di fare da zerbino a Nogarin.”

“Per quanto riguarda la consigliera Antoni, sa quanto sia bassa la mia stima nei suoi confronti, direi nulla, fin dai tempi dell’insabbiamento del CISAM e il suo totale silenzio al momento dello sversamento delle acque radioattive nel canale dei Navicelli.

Sarebbe inutile negarlo da parte sua, in quanto, come lei ben sa, sono in possesso della mail intercorsa tra lei Morini (assessore a Livorno), Sorgente (vice sindaca sempre a Livorno) e Artini, dove veniva chiesto al deputato, ora ex 5 stelle, di bloccare ispezione al sito della marina militare e di mettere tutto a tacere.
Le consiglio, invece di fare le solite operazioni spot acchiappa grulli, di occuparsi dei problemi reali.
Ad esempio potrebbe andare a verificare il corretto smaltimento dei fanghi radioattivi e lo stato di conservazione dei bidoni con all’interno scorie nucleari di seconda e terza categoria, sempre al Cisam.
Questo sarebbe occuparsi dei problemi veri, ma capisco che per loro sia più semplice farsi un selfie mentre raccolgono un bicchierino di plastica sui lungarni.”

Nogarin, il collezionista

Image and video hosting by TinyPic“Ormai abbiamo perso il conto, avviso più avviso meno dovremmo essere arrivati a 5, non sono stelle eh ma medaglie.”

“Lui le chiama così, ma in realtà si tratta di avvisi di garanzia, e per chi si professa “onesto”, per chi urla “fuori gli indagati dalle istituzioni” ciò rappresenta il più grande controsenso mai esistito.”

“Credo che il conto non si fermerà qui, sono quasi certo che la lista si allungherà, ma tanto a quanto pare ormai non fa più notizia.
Sono due anni che “denuncio” tutto questo, che anticipo i fatti e i comportamenti, che scrivo e invio e-mail… le avranno mai capite?
Niente, silenzio, nessuna risposta, e intanto Livorno viene sempre più distrutta da questa paralisi amministrativa.
Tra una rotonda e l’altra resta solo da aspettare che la magistratura faccia il proprio dovere nel minor tempo possibile.
Per tutto il resto c’è la fuffa che ci propugnano ogni giorno, e sinceramente siamo anche stufi.
A chi non piace non resta che chiedere le sue #dimissioni, incessantemente e senza tregua, per poter dare una speranza di rinascita alla città.”

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