Morto David Bowie, addio al Duca Bianco del rock, il più grande performer di sempre
11 Gennaio 2016, di Michele Faliani
Invecchio. Mi sono già sentito così tante volte
Quando se n’è andato Frank Zappa, per esempio, e anche quando se ne sono andati Faber e Gaber, e Battisti, e Vic Chesnutt, e Syd Barrett e Richard Wright. Ammetto di aver lasciato andare qualche lacrima. Poi, aprendo Facebook, ho visto MIGLIAIA di persone ricordare David Bowie, ognuno con una canzone diversa. Anche quella ragazzina di chissà dove, che scrive BAWIE invece di Bowie, e che dice che non si scorderà mai di “Smoke of the water” (che è dei Deep Purple, e il cui titolo corretto è “Smoke ON the water), oggi dedica un pensiero al White Duke, e anziché linkare stronzate come Biagio Antonacci e i Modà, oggi fa suonare sulla sua bacheca “Space oddity” o “Ziggy Stardust”.
Una canzone non può salvare una vita, ma la può migliorare. Bowie, di canzoni strepitose, ne ha scritte a decine. Immaginatevi quante persone ha ispirato. Oggi tutti si ricordano di quello che ha fatto.
Oggi non è il giorno della morte di David Bowie, oggi è la festa della sua vita.
Ps: e poi, magari, basterà aspettare tre giorni…