Maria Gadú conquista Firenze con un concerto da brividi
18 Novembre 2017, di Michele Faliani
Da sola sul palco, alternandosi fra una Telecaster e una classica di liuteria. Sempre lei e sei corde, uniche compagne una bottiglia di Chianti e una di minerale. Maria Gadú è un gigante della Musica Popolare Brasiliana, il suo curriculum parla chiaro: Caetano non partirebbe con te per un tour mondiale (dal quale nascono poi un cd e un dvd live) se tu non fossi un Artista vero. E Maria lo è. Timidissima, sempre seminascosta da quegli occhiali e da quelle smorfie un po’ impacciate, ma che è capace di tirare fuori dal cilindro una versione di “A história de Lily Brown” di Chico Buarque che (dio mi perdoni) è forse anche più bella dell’originale. E una “O leãozinho” di Caetano Veloso semplicemente fantastica, perfino una cover (rigorosamente in italiano) di Daniele Silvestri, “A me ricordi il mare”. E poi il capolavoro della serata, quella “Axé Acapella” scritta insieme a Dani Black e Luiza Maita che faceva parte dell’album del 2012 “Mais uma pagina”. Un concerto bellissimo, che ha dimostrato che Maria è immensamente di più di “Shimbalaiê” e della sua (bella) versione di “Ne me quitte pas”, immancabili nei bis. Siamo di fronte ad una ragazza che è destinata a scrivere la storia della musica brasiliana.
Grazie a bitconcerti e allo staff del Teatro Puccini per la consueta e gentilissima ospitalità.
La setlist del concerto:
- Dona Cila
- Ela
- Dança da solidão (Marisa Monte cover)
- Bela flor
- Um Girassol Da Cor De Seu Cabelo
- Altar particular
- Axé Acappella
- A história de Lily Braun (Chico Buarque cover)
- Lounge
- Tudo diferente
- O Leãozinho (Caetano Veloso cover)
- Laranja
- A me ricordi il mare (Daniele Silvestri cover)
- Capítulo 4, versículo 3 (Racionais MC’s cover)
Encore:
- João de Barro
- Ne me quitte pas (Jacques Brel cover)
- Shimbalaiê
La fotogallery del concerto:
Due estratti video del concerto: