Bimbo morto per meningite, profilassi sui parenti e sui piccoli dell’asilo nido. I dati aggiornati al 2016
29 Dicembre 2016 la redazione
Con la morte del bambino di appena 22 mesi, deceduto stanotte al Meyer, salgono a 7 le morti per meningite da meningococco C nel 2016 in Toscana e, fa la sua prima vittima a Lucca. Il bambino giunto nel tardo pomeriggio, di ieri (28dicembre), al pronto soccorso dell’Ospedale San Luca di Lucca, risultava già fortemente compromesso con febbre alta e gravi difficoltà respiratorie, ad un primo esame veniva sospettata una forma di sepsi meningococcica di tipo C. Trasferito in urgenza al Meyer di Firenze viene confermata la diagnosi ma purtroppo, i medici nulla hanno potuto per salvarlo.
Familiari e i bambini dell’asilo nido “Mary Poppin”s frequentato dal piccolo residente di Porcari, sono stati sottoposti preventivamente, da subito, alla profilassi dall’Asl, con obbligo di sorveglianza sanitaria per 10 giorni.
Meningite, i dati aggiornati ad oggi, 29 dicembre 2016:
- Dall’inizio del 2015 ad oggi, in Toscana sono 60 i casi di meningite da meningococco C: 31 nel 2015, 29 nel 2016.
- Nel 2015, i casi di meningite notificati sono stati complessivamente 38: 31 da meningococco C, 6 B, 1 W, 1 non noto.
- Nel 2016, ad oggi i casi notificati sono 38: 29 di ceppo C, 6 B, 1 W, 1 X, 1 non tipizzabile. Tra questi, non sono compresi i casi di meningite pneumococcica, patologia che non può essere messa in relazione con i casi di meningite di tipo B o C registrati negli ultimi mesi in Toscana.
- Nel 2015 sono decedute 7 persone: 6 che avevano contratto il ceppo C e 1 per il ceppo B.
- Nel 2016 sono decedute 7 persone, tutte per il ceppo C.
- Dall’inizio della campagna vaccinale straordinaria (fine aprile 2015) al 30novembre 2016, sono state somministrate in totale 735.865 vaccinazioni: 198.731 nella fascia di età 11-20 anni; 333.369 nella fascia 20-45; 203.765 dai 45 anni in su. Al 30 novembre, risulta che abbia aderito il 77% dei pediatri di famiglia e l’86% dei medici di medicina generale.
- Per quanto riguarda i nuovi nati (che non rientrano nella campagna straordinaria di vaccinazione), a 24 mesi di età (quindi nati nel 2013) risulta una copertura del 91%.
Proprio ieri l’assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi aveva annunciato tutte le nuove misure messe in atto dalla Regione per contrastare la diffusione del meningococco C. Tra queste, la delibera che modifica il calendario vaccinale, portando a tre le dosi di vaccino per i bambini: la prima fra il 15° e il 13° mese, la seconda tra 6 e 9 anni, la terza a 13 anni compiuti. Il bambino morto stanotte non era stato vaccinato.
L’appello alla vaccinazione:
“Sono profondamente addolorata per la morte di questo bambino – dice Stefania Saccardi – ed esprimo la mia vicinanza alla famiglia. Purtroppo, il bambino non era vaccinato. Proprio ieri, presentando le nuove misure della Regione contro il meningococco C, avevo ribadito l’importanza del vaccino, davvero l’unico mezzo per proteggersi dalla diffusione di questo batterio particolarmente aggressivo. Dopo questa morte, rinnovo ancora una volta il mio appello e invito i genitori a rispettare il calendario vaccinale e a fare ai loro figli tutte le vaccinazioni necessarie. E anche gli adulti a vaccinarsi contro il meningococco C”.