
L’incontro su Aferpi al Mise del 19gennaio, da cui i sindacati si sarebbero aspettati, finalmente qualcosa di concreto, è slittato all’11febbraio
16gennaio 2016 admin
Un rinvio in tempi considerati troppo lunghi anche da Fim, Fiom e Uilm che per l’ennesima volta tornano a tuonare “che il tempo è scaduto”.
Intanto, al 18 gennaio sono state convocate le Rsu Aferpi/Lucchini/Lucchini Servizi per valutare la situazione e le iniziative da dover intraprendere, certo è che l’incontro dell’11 febbraio non potrà essere l’ennesima riunione interlocutoria, troppo forte è la pressione sociale, alimentata anche dal fatto che gli ammortizzatori sociali sono terminati e altri lo saranno tra breve.
E stavolta non è escluso che proprio dalle Rsu parta la decisione di manifestare a Roma per sostenere la delegazione trattante al Mise, come richiesto da tempo con oltre 1200 firme da “Minoranza Sindacale-Camping CIG”.
Questo che segue è i comunicato di “Gruppo Minoranza Sindacale – Camping CIG” in merito alla convocazione del Consiglio di fabbrica del 18 gennaio:
Minoranza sindacale-camping CIG, chiede alle RSU che il consiglio di fabbrica convocato per il giorno 18 gennaio, sia svolto a porte aperte e nello spirito della massima rappresentanza per consentire a tutti i lavoratori di essere partecipi e consapevoli delle importanti e improrogabili decisioni che si prenderanno in difesa del posto di lavoro , per lo sviluppo dello stabilimento e di tutto il comprensorio.
Riteniamo che :
- Il consiglio di fabbrica aperto permetta ai lavoratori, dopo l’incontro tra l’AD Azzi e i sindacati, di avere subito le informazioni circa la decisione non chiarita di annullare l’incontro del 19gennaio (annunciato come decisivo, da settimane).
- Il consiglio di fabbrica aperto, permetta sempre di capire in base a quali ragionamenti si formeranno le proposte, che poi le RSU presenteranno in assemblea e come si formeranno le prime prese di posizione da parte del sindacato.
- E’ presumibile pensare infatti, che al termine del consiglio di fabbrica, verrà elaborato un comunicato, contenente posizioni, che ben difficilmente potranno essere cambiate nelle assemblee dove quasi mai si vota.
Chiediamo altresì alle RSU, che la manifestazione in programma a Roma venga effettuata in concomitanza o prima dell’ incontro al MISE del 11 febbraio Pv , perchè solo con questa tempistica vi potrà essere una forma di pressione efficace per il governo e per l’azienda. Alla suddetta manifestazione, chiediamo, inoltre, che vengano coinvolte tutte le categorie e la popolazione del territorio, per essere al fianco dei lavoratori a sostegno della vertenza Aferpi e dello stabilimento nel suo complesso.