Nasce l’Associazione “Oltre… per Livorno”: “Ci si salva solamente se si va avanti tutti insieme, non uno per uno”. 3luglio esordio al circolo Arci di Salviano

bandiera livornoNasce l’Associazione politico/culturale “Oltre… per Livorno ” con l’obbiettivo ambizioso e dichiarato che Livorno deve tornare ad essere una città di Sinistra

1luglio 2015 di Barbara La Comba

Oltre... per Livono logoUna sinistra depurata dalle preclusioni concettuali alla collaborazione con l’imprenditoria privata dove però il pubblico ritrovi, con efficacia ed efficienza, il suo ruolo di regolatore e facilitatore, lontano da commistioni affaristiche e ruoli di poteri.

Venerdì 3luglio alle ore 18, l’Associazione “Oltre… per Livorno ”farà il primo esordio presso il circolo Arci di Salviano con una conferenza stampa di presentazione a cui seguirà cena conviviale.

Non le abbiamo dato un confine ma obiettivi. Esperienze diverse, percorsi diversi  per  invertire un sistema in cui ha prevalso la rassegnazione. Etica, orgoglio e dignità dovrebbero essere strumenti dell’azione quotidiana, gli unici modi per permettere di ricostruire unità e credibilità su obiettivi comuni:

  • Orgoglio di appartenere alla storia che ha fatto grande un paese, di appartenere a quella gente che mai ha anteposto gli interessi di pochi a quelli di molti, l’orgoglio di una sinistra che ha reso migliore la coscienza delle persone e che ha dato stabilità e tutele in un periodo di prosperità permettendo di ridistribuire le ricchezze in modo equo.
  • Rispetto, per tutti coloro che si sono sacrificati senza clamore e sono morti per un ideale grazie al quale nonostante i drammi del nostro tempo la nostra è una società di pace. Ma anche rispetto per noi stessi e per l’immagine che vogliamo dare al mondo.
  • Dignità, la dignità che deriva dal perseguire l’interesse per il futuro di molti e non solo di pochi, la tutela dei più deboli e dell’ambiente che ci sostiene. La dignità di chi è capace di compromessi se questi possono garantire equità e giustizia.

Arte a Livorno BRUNO FLORIORicerca della competenza per scegliere i migliori come principale strumento di crescita della società, garantendo al contempo i ruoli democraticamente individuati, per costruire un efficace sostegno alle migliori iniziative, strada maestra per garantire il lavoro in questo territorio di grandi risorse.
Questo sarà il modo di agire e il criterio che l’associazione ha individuato come pratica politica ma, in particolare culturale:
“L’ascolto della città e dei territori è una responsabilità enorme. La disattesa dalle aspettative che si creano in chi consegna le proprie idee e i propri bisogni ad un gruppo di persone che non ne facesse buon uso, è stato uno dei più gravi motivi di disaffezione alla politica locale e nazionale. Porre come criterio di valutazione, di ogni scelta, il cittadino come osservatore costituisce inoltre un modo per crescere nella responsabilità dei ruoli che vengono assunti ma, non deve diventare l’alibi per non decidere”.

A livello nazionale e regionale non averne tenuto dberlinguer funeralei conto e aver finto un ricambio e un falso rinnovamento scommettendo furbescamente sull’astensionismo, per mantenere modus operandi degni di una politica decadente e incapace, non solo è eticamente inaccettabile, ma si è dimostrato politicamente perdente.

Prendiamo da Berlinguer, uno dei padri fondatori nel pensiero per una sinistra di spessore e valore morale, una riflessioni a chiarimento del percorso intrapreso:

“La questione morale non si esaurisce nella lotta a scovare ladri e corrotti… qui si gioca il futuro di un paese”. E ricordiamoci in ogni momento che “ci si salva solamente se si va avanti tutti insieme, non uno per uno”.

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