Nella campagna senese, in un borgo di 3mila anime, a settembre suonerà la campanella della prima “scuola di Dio”: “Qui il gender non passerà”. La contrarietà di “Si Toscana a Sinistra”

Staggia Senese, frazione di Poggibonsi (SI) con sindaco Pd, si candida a diventare una vera e propria roccaforte anti-Gender

Staggia senese

20agosto 2015 di adminbimbi

La prima “scuola di Dio” troverà sede proprio all’interno delle strutture di proprietà della parrocchia, il Parroco don Stefano Bimbi aveva già fatto parlare di se per il “bonus bebè” da 2mila euro, offerti alla famiglia se cattolica e italiana, in caso di battesimo dal terzo figlio in poi.

gaySi tratta in sostanza di una scuola a immagine e simbolo della cosiddetta “famiglia naturale”, di quel movimento che da anni si esprime contro le unioni civili e contro qualsiasi apertura verso gay, lesbiche, transessuali e divorziati. Una “scuola parentale“, voluta e promossa da un gruppo di genitori al fine di decidere, autonomamente, il modello culturale e di educazione da impartire ai propri figli, in contrasto alla scuola pubblica, considerata eccessivamente laica.

Retta da 150 euro al mese, dieci bambini per classe, crocifisso, maestra unica, canti sacri al mattino e niente compiti a casa, campetti da calcio e pallavolo, rifacendosi alle esperienze americane dell’Unschooling  teoria, coniata negli anni “settanta” da John Holt della ”scuola fai da te”.

gay

I consiglieri regionali di Toscana a sinistra hanno invitato la Chiesa a smarcarsi dai fondatori dell’istituto che ha bandito la teoria gender: “La Scuola di Dio” in Toscana è una notizia allarmante. La Chiesa in primis prenda le distanze da ignoranza, fanatismo e intolleranza” 

“La nascita in Toscana della prima “Scuola di Dio” e l’attacco diretto dei genitori che l’hanno voluta alla fantomatica teoria del gender, è una notizia socialmente allarmante” -affermano Paolo Sarti e Tommaso Fattori- “Un mix di ignoranza, di fanatismo, di intolleranza. La lotta ingaggiata da questi cattolici più conservatori, spesso sostenuti dalla destra reazionaria, finisce per creare consenso intorno a inaccettabili posizioni sessiste e omofobe.  Dei crimini, delle  ingiustizie e delle sofferenze che ne derivano ne diverrà complice la stessa Chiesa cattolica, se non prenderà con forza e chiarezza la distanza da queste iniziative”.

“Nelle nostre scuole non c’è mai stata una vera e propria educazione sessuale. Educare i genitori e dare informazioni corrette agli insegnanti affinché parlino in modo ragionato e non dogmatico di sesso, orientamento sessuale, identità e ruoli di genere è molto importante perché significa sostenere la crescita psicologica, fisica, sessuale e relazionale dei bambini e delle bambine, affinché  possano progettare liberamente il proprio futuro” proseguono Sarti e Fattori “La teoria del gender non esiste, parlare in questi termini è un’arma per strumentalizzare studi scientifici  che nascono più di trent’anni fa nel mondo anglosassone. E’ un dovere del mondo politico e della società civile reagire a questa ondata di pericoloso estremismo e come gruppo Si Toscana a Sinistra, insieme ai partiti e alle realtà della società civile che ci sostengono, avvieremo un tavolo di lavoro su questo tema , proponendo iniziative pubbliche di informazione, sensibilizzazione e dibattito. All’insegna della tolleranza e del rispetto per le diversità. ”

Recommended For You

About the Author: Pisorno