Obbligo vaccinale. Comunicazione Cliva Toscana a Giunta e Consiglio Regionale su esclusione dei bambini da scuola

Al: Presidente della Giunta Regionale Toscana Sig. Enrico Rossi. Assessore al diritto alla Salute, al Welfare e alla Integrazione socio-sanitaria Sig.ra Stefania Saccardi. Assessore alla Istruzione, formazione e lavoro Sig.ra Cristina Grieco. Presidente della Commissione Sanità della Regione Toscana Sig. Stefano Scaramelli. A tutti i membri della Giunta Regionale Toscana Sig.ra Monica Barni, Sig. Vittorio Bugli, Sig. Vincenzo Ceccarelli, Sig. Stefano Ciuoffo, Sig.ra Federica Fratoni, Sig. Marco Ramaschi. E a tutti i membri del Consiglio Regionale Toscano Sig. Alberti Jacopo, Sig. Anselmi Gianni, Sig. Baccelli Stefano, Sig. Baldi Massimo, Sig. Bambagioni Paolo, Sig. Bezzini Simone, Sig. Bianchi Gabriele, Sig. Borghi Claudio, Sig.ra Bugetti Ilaria, Sig. Bugliani Giacomo, Sig.ra Capirossi Fiammetta, Sig. Casucci Marco, Sig. Ciolini Nicola, Sig. ra De Robertis Lucia, Sig. Donzelli Giovanni, Sig. Fattori Tommaso, Sig.ra Galletti Irene, Sig. Gazzetti Francesco,  Sig. Giani Eugenio, Sig. Giannarelli Giacomo, Sig.ra Giovannetti Ilaria, Sig. Marras Leonardo, Sig.  Mazzeo Antonio, Sig.ra Meucci Elisabetta, Sig.ra Monni Monia, Sig.ra Montemagni Elisa, Sig. Mugnai Stefano, Sig.ra Nardini Alessandra, Sig. Niccolai Marco, Sig.ra Pecori Monica, Sig. Pieroni Andrea, Sig. Quartini Andrea, Sig. Salvini Roberto, Sig. Sarti Paolo, Sig. Sostegni Enrico, Spinelli Serena, Sig. Stella Marco

22marzo 2018 da C.Li.Va. Toscana Firenze

Il C.Li.Va. Toscana sollecita nuovamente un vostro immediato intervento affinché nessun bambino venga ingiustamente escluso fra pochi giorni dal proprio percorso scolastico. Non è più il tempo delle promesse e degli impegni, è il momento di dimostrare responsabilità e senso civico e mantenere l’impegno preso con i cittadini votando all’unanimità la mozione 1082 lo scorso 11 dicembre.

  • Ieri sera, durante la trasmissione “La Pancia” del canale regionale RTV38, un nostro rappresentante del direttivo ha espressamente richiesto al Sig. Ciolini presente in studio di rendere applicata la mozione per garantire a tutti i minori il completamento dell’anno scolastico in corso.
  • La risposta “l’Assessorato sta lavorando in questo senso per arrivare alla fine dell’anno” non è sufficiente per tutti coloro che, in questi giorni, si trovano a dover fronteggiare le richieste e le interpretazioni dei dirigenti scolastici della circolare ministeriale del 27 febbraio. Non si tratta di “spostare in avanti una scadenza”, bensì di garantire a tutti i cittadini un percorso informativo previsto dalla legge che eviti inevitabili e gravose ripercussioni sui bambini.

Serve una comunicazione chiara, forte e decisa che vada a rendere concrete le promesse contenute nella mozione e che, ad oggi, sono solo parole vuote in questo caos burocratico. Cogliamo l’occasione, inoltre, per chiedere un chiarimento da parte vostra sul fatto che le comunicazioni tra ASL e scuole dovevano avvenire entro il 10 marzo (come indicato nella circolare ministeriale del 27 febbraio) e che le scuole avrebbero dovuto inviare comunicazione scritta alle famiglie entro il 20 marzo. Abbiamo raccolto comunicazioni in cui è scritto nero su bianco che queste scadenze non sono state rispettate. In mancanza di tali requisiti la semplificazione della legge, prevista con l’articolo 18ter comma 2, non poteva essere attuata. Assistiamo invece, purtroppo, a palesi violazioni di tali date con comunicazioni arrivate oltre questi termini che scaricano sui genitori, come al solito, il peso di produrre la documentazione a fronte di minacce di esclusione.

Scadenze ed incombenze che non possono essere a senso unico!

Riprendendo ciò che il Sig. Valdo Fiori ha espresso ieri in trasmissione, portiamo alla vostra attenzione che ad oggi sono migliaia le richieste di colloqui informativi inviate dai genitori per conoscere il piano vaccinale previsto per il recupero delle posizioni oggi non regolari ed aprire un serio confronto volto a favorire quell’adesione consapevole che viene richiamata sia nel Piano Nazionale Vaccini che nella delibera sul consenso informato n.1067/2014 della Regione Toscana. Si richiede espressamente di inviare una comunicazione ufficiale a tutte le scuole della Regione in cui si conferma che tutti i bambini i cui genitori hanno presentato o presenteranno una raccomandata inviata con “Richiesta formale di colloquio informativo propedeutico alla vaccinazione” non verranno esclusi dalle loro comunità almeno fino al termine dell’anno scolastico. Anche questa disposizione, enunciata in un comunicato stampa il 7 marzo sul portale della Regione Toscana e il 9 Marzo sul portale della ASL Toscana Centro, rimane – a distanza di due settimane – orfana di una circolare attuativa in grado di mettere fine ad un percorso ad ostacoli.

A oltre 6 mesi dall’inizio dell’anno scolastico molte famiglie non hanno ancora ricevuto le risposte alle loro domande, i colloqui fatti dalle ASL sono stati pochi e spesso di brevissima durata. Questi elementi rendono necessario, come già fatto ad esempio dalla regione Friuli Venezia Giulia (vedi allegato), un provvedimento che eviti esclusioni in corso dell’anno scolastico senza che i genitori siano mai stati dichiarati inadempienti come previsto dalla Legge 119. I genitori che hanno chiesto un colloquio informativo hanno dimostrato di non essere contrari alla vaccinazione ma di volere un confronto serio, onesto e privo di minacce e ricatti per i loro figli. Non si può pretendere un appuntamento per un atto medico non esente da rischi senza avere prima ricevuto gli elementi da valutare da parte del medico sul singolo caso specifico.

Comprendiamo il carico di lavoro straordinario per le ASL e le segreterie scolastiche in questo periodo, ma troviamo ingiusto che le conseguenze di una legge approvata di fretta e senza valutare le reali risorse a disposizione delle amministrazioni regionali per la sua applicazione ricadano unicamente sui bambini da 0 a 6 anni.  Fino a quando un genitore non avrà concluso il proprio percorso con la ASL nessun bambino dovrà subire l’ingiustizia e la discriminazione dell’esclusione. Certi di un vostro intervento tempestivo, rimaniamo inoltre a disposizione per un incontro al fine di poter chiarire e sanare la situazione drammatica che le famiglie toscane stanno vivendo in questi giorni. Cordiali saluti, il direttivo C.Li.Va.

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