Occupazione a Livorno, gli ultimi atti di una crisi profonda.

La situazione occupazionale di Livorno è drammatica. Cooplat, ENI, TRW, per citare solo i casi più recenti: centinaia di posti di lavoro a rischio, centinaia di famiglie coinvolte. Queste situazioni, sommate alla disoccupazione già presente, rappresentano gli ultimi atti di una crisi profonda che noi imputiamo alla rapacità dei capitalisti e alla cecità degli amministratori locali.

18ottobre 2014 da Sinistra Unita per il Lavoro

eni 13 settembre7Non è possibile affrontare efficacemente questa crisi senza una visione d’insieme. Per questo torniamo a riproporre l’esigenza di una vertenza cittadina su lavoro e disoccupazione: solo se la cittadinanza saprà rispondere compattamente a questa situazione c’è la possibilità di fare sentire la nostra voce ai tavoli che contano a livello regionale e nazionale, tavoli dai quali vogliamo soluzioni durature e non palliativi di corto respiro. Non ci facciamo illusioni sul governo Renzi, capace di una manovra economica che fa fare i salti di gioia ai vertici di Confindustria; ma quella di una città intera che difende i propri posti di lavoro è una voce che nessuno può permettersi di ignorare.

Per questo, come passaggio fondamentale delle mobilitazioni in attoSinistra Unita per il Lavoro di Livorno organizza il 31 ottobre un incontro pubblico  sui temi del lavoro presso la sede della Circoscrizione 1 al fine di dare gambe a questa vertenza cittadina.

Invitiamo tutta la cittadinanza: a partecipare a questa iniziativa, alle mobilitazioni in atto a difesa dei posti di lavoro e a difesa dell’art.18 dello Statuto dei Lavoratori, a partire dalla manifestazione nazionale a Roma del 25 ottobre.

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