A rischio gli stipendi di 500 operai forestali toscani
16marzo 2016 da Fai-Cisl Pisa e Livorno
Ancora ricadute negative sul territorio a causa della errata gestione dei 110.526 ettari di patrimonio forestale della Toscana. Oltre a rendere precario il territorio più boscato d’Italia, a causa della mancanza di pianificazione della salvaguardia ambientale ed idrogeologica, si aggiungono le scarne prospettive future per chi ci lavora.
La Regione Toscana è la responsabile del demanio forestale e spetta a lei la programmazione dei piani di gestione, mentre le Unioni dei Comuni devono applicarla al territorio. Ad oggi le Unioni denunciano la mancanza di fondi per affrontare il pagamento degli stipendi degli operai forestali e la Regione non concretizza ciò che ha promesso, ovvero pianificazione e strategie per la tutela del territorio con le relative coperture finanziarie. “E’ vergognoso – afferma la Fai Cisl – che nessuno risponda concretamente ai problemi del territorio e degli operai che a breve resteranno senza stipendi e con il serio rischio di vedere compromesso il posto di lavoro”.