1agosto 2017 da Rifondazione Comunista, Livorno
Orti urbani di via Goito: l’anno scorso, con l’adozione di una mozione votata unanimemente dal consiglio comunale, l’amministrazione livornese si era impegnata a riscuotere direttamente gli oneri di urbanizzazione e a gestire direttamente il progetto di parco urbano che deve riguardare l’80% dell’area (il restante 20% è destinato ad unità abitative).
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Con i voto di ieri, invece, adottando la soluzione degli oneri a scomputo e affidando i lavori per il parco a CLC, il M5s fa un brutto passo indietro.
Il M5s non si differenzia dal PD, avvantaggiando gli interessi del profitto immobiliare a scapito dell’interesse dei cittadini. Sembra un déjà vu della politica del PD livornese degli scorsi decenni a Livorno, un periodo caratterizzato dalla speculazione edilizia: e infatti il PD non ha certo votato contro questa giravolta grillina, ma si è strategicamente astenuto.
E pensare che uno degli slogan con cui il movimento cinque stelle si presentò e vinse alle elezioni fu “Cementificazione zero”.
Ma la battaglia non è finita qui, è ancora aperto il capitolo delle concessioni edilizie. Rifondazione Comunista sostiene gli orti urbani di via Goito in quanto esperienza di rilevanza pubblica e sociale che deve trovare una soluzione nell’ottica della lotta alla cementificazione e della preservazione degli spazi verdi!