Dopo anni di incertezze, polemiche e scontri tra istituzioni, sembra in essere un accordo spendibile sul futuro della sistemazione dell’Ospedale di Livorno. La completa ristrutturazione del vecchio ospedale, si è dimostrata non percorribile, pertanto verrà costruito un nuovo blocco, nell’area adiacente all’attuale ospedale (ex Pirelli e giardino Pertini).
31marzo 2018 da Lucia Zambelli, Livorno
Ospedale di Livorno, accordo raggiunto tra Regione e Comune. Si è riunito il Collegio di vigilanza sull’ospedale, presenti l’assessore Stefania Saccardi (che presiedeva la seduta), il sindaco di Livorno Filippo Nogarin, il direttore generale della giunta regionale Antonio Barretta, il direttore regionale della direzione Diritti di cittadinanza e coesione sociale Monica Calamai, il direttore generale dell’Asl Toscana nord ovest Teresa De Lauretis e il segretario generale del comune di Livorno Giuseppe Ascione.
La completa ristrutturazione del vecchio ospedale, proposta a suo tempo dal Comune di Livorno, si è dimostrata non percorribile. Il Comitato tecnico che ha lavorato in questi mesi ha accertato che questa sarebbe stata una soluzione troppo lunga, costosa e complicata, anche perché non compatibile con il proseguimento dell’attività sanitaria durante i lavori. Anche il Comune di Livorno ha convenuto su questo. D’altra parte, la Regione ha preso atto della volontà del Comune di non dare corso al vecchio accordo di programma che prevedeva la costruzione ex novo di un ospedale a Montenero.
- Si è giunti quindi all’idea di risolvere consensualmente l’accordo di programma, dopodiché l’assessore Saccardi ha illustrato l’ipotesi, messa a punto dall’apposito gruppo di lavoro, di costruire un nuovo blocco ospedaliero nell’area adiacente all’attuale ospedale (ex Pirelli e giardino Pertini), con un parziale riutilizzo, ove possibile, di alcune parti del vecchio ospedale.
- Il sindaco Nogarin ha accettato di partecipare al gruppo di lavoro che esaminerà l’ipotesi proposta dall’assessore Saccardi, dopo aver fatto presenti problemi di vincolo architettonico e di bonifiche da effettuare nell’area. Il gruppo di lavoro tecnico già costituito approfondirà la percorribilità della soluzione.