Per ripartire non ci vuole un capo, si va “Oltre…” tutti/e insieme

logo oltreTutti/e insieme per, presentare l’associazione “Oltre… per Livorno”, spiegare la sua vocazione, gli intenti e l’impegno partecipato sul territorio. Una relazione di comunità e il tentativo di ricomposizione sociale, da troppo tempo assente a sinistra

4luglio 2015 di Silvio Lami, immagini e video di Giacomo Bazzi

Così nella conferenza stampa di presentazione dell’Associazione, quasi un’assemblea con interventi a ruota libera ma, carichi di una passione ritrovata. Vi hanno partecipato Barbara La Comba, Giuliana Simonti, Simonetta Pampaloni, Claudio Martorano, Rossella Porri, Luigi Calvanico, Luca Menoni, Venio Cecconi, Fabio Bargagna, Tamara Napolitano, Roberto Morganti, Annamaria Neri

pampaloni simonetta“Siamo persone di sinistra – sottolineano con orgoglio a più voci – proveniamo da diverse storie e percorsi culturali (prevalentemente dal PD ndr), abituati a fare volontariato e per noi la politica è questo, non il carrierismo imperante a cui sembra averci abituato questo ultimo ventennio. E come ricordava Enrico Berlinguer, politica e morale non possono essere scissi, non solo per combattere corruzione e mafia, ma per affermare la soggettività collettiva e solidale dei tanti, contro gli interessi affaristici e speculativi dei pochi.

L’impegno dell’Associazione vuole e deve essere soprattutto culturale, quando con cultura si intende primato del valore delle persone sulle cose”.

Alla domanda su come e cosa fare per ridare dignità alla sinistra, la risposta apparentemente scontata è quella di tornare a fare quanto si è smesso di fare: “tornare a stare con le persone, come base su cui ricostruire un percorso politicamente spendibile”.

In sostanza lontani dalle chiacchiere, dal pLa Comba Barbaraolitichese e dalle guerre tra poveri, per recuperare una progettualità che affronti le emergenze sociali in cui è precipita, in pochi anni la città di Livorno. A partire da quella abitativa con ben 350famiglie che da tempo attendono una soluzione definitiva, a cui dovremmo e potremmo, nell’immediato, dare almeno soluzioni transitorie di dignità (ascolta video intervista) ma, occorre contribuire a ricercare risposte concrete su “lavoro e reddito”, Livorno merita di più.

Non a caso uno tra i primi impegni in agenda, dell’Associazione, sarà di stare a fianco dei lavoratori TRW e People Care per non far cadere nel dimenticatoio e nella solitudine queste e altre famiglie che, con la perdita del lavoro e in assenza di alternative rischiano di aumentare le fila delle nuove povertà.

Significativa la presentazione del logo dell’Associazione da parte di Venio Cecconi, una simbologia, ha spiegato, nata in rete con più autori:

  • Il pugno come richiamo alle radici culturali della sinistra, delle sue lotte di civiltà e di emancipazione dei popoli,
  • la colomba come segno di pace (opzione storica dei movimenti dei lavoratori) e, nel particolare, il colpo di ala che sta a dichiarazione di intenti per andare “Oltre…” perché la sinistra riprenda il suo percorso in avanti.

L’associazione assume il compito di diventare strumento d’informazione e partecipazione nei quartieri (in considerazione della chiusura delle Circoscrizioni e di un assetto istituzionale, voluto, sempre più lontano dai cittadini), di impegnarsi affinché le Case del Popolo ritornino ad essere tali.

Ma guardiamo, la videointervista con Luca Stellati ad alcuni dei promotori:

Image and video hosting by TinyPic Image and video hosting by TinyPic

Image and video hosting by TinyPic

Alcune immagini della cena a seguito della conferenza stampa:

Image and video hosting by TinyPic

Image and video hosting by TinyPic

Image and video hosting by TinyPic

Image and video hosting by TinyPic

Image and video hosting by TinyPic

Image and video hosting by TinyPic

Image and video hosting by TinyPic

Image and video hosting by TinyPic

Image and video hosting by TinyPic

Recommended For You

About the Author: Pisorno