In previsione dei bandi in affido impianti Aferp, su servizi mensa e pulizia industriale, cresce tra i lavoratori la preoccupazione per il futuro delle aziende del territorio e per i livelli di occupazione
25settembre 2015 di admin
Preoccupazione che è stata anche dentro il confronto sviluppatosi con il camping cig, in una lettera aperta di alcuni lavoratori.
Il rischio, secondo i lavoratori, è che nelle gare possano prevalere aziende esterne al territorio piombinese e che, anche in considerazione dei limiti iniziali dell’attività produttiva dello stabilimento, possa prodursi una contrazione dei posti di lavoro.
E’ quindi necessario che i bandi prevedano una clausola sociale a tutela dei lavoratori dell’indotto.
Il problema è emerso anche nel corso dell’incontro che si è tenuto presso il Comune di Piombino ed al quale hanno partecipato, Gianfranco Simoncini, sindaco e vicesindaco della città, Massimo Giuliani e Stefano Ferrini e i rappresentanti dei sindacati regionali e territoriali. E su questa richiesta hanno concordato Regione e Comune e nei prossimi giorni verrà convocato un incontro con l’azienda, con l’obiettivo di aprire il confronto sul tema della clausola sociale, ma anche sul superamento del regime delle proroghe che sta ritardando l’applicazione degli ammortizzatori sociali per i lavoratori.
A questa riunione ha fatto seguito un incontro sulla situazione dei lavoratori del settore energetico dell’indotto ed in particolare delle centrali di Edison e Elettra. Simoncini ha riconfermato l’impegno della Regione per una rapida apertura del tavolo sulla questione energia, espressamente previsto dall’Accordo di programma per favorire l’abbattimento dei costi energetici per le aziende del territorio e per la stessa Aferpi. Un tema che verrà messo al centro della riunione già in calendario per l’8 ottobre a Roma.