Presentata la nona edizione di Harborea

Nel salone degli specchi di Villa Mimbelli si è tenuta la conferenza stampa di presentazione  della nona edizione di Harborea – La festa delle piante e dei giardini d’Oltremare che avrà luogo nel Parco di Villa Mimbelli a Livorno nei giorni 11,12,13 ottobre.

4 Ottobre 2019, di Donatella Nesti

La presentazione della  manifestazione è stata introdotta da Marcella Montano presidente del Garden Club con Paola Spinelli e Silvia Menicagli, erano presenti l’assessore Rocco Garufo ed a sorpresa è arrivato anche il sindaco Luca Salvetti. Organizzata dal Garden Club Livorno e Comune di Livorno Harborea  è una mostra mercato di piante, erbe, fiori, piante esotiche, ortaggi, spezie e sementi e  mostra mercato di arredi da giardino e prodotti enogastronomici biologici tipici e dimenticati.
In conformità alla natura Green, quest’anno Harborea sarà interamente Plastic Free: durante la manifestazione le dimostrazioni e degustazioni saranno servite in stoviglie biodegradabili e compostabili oppure lavabili e riutilizzabili.
Per limitare l’uso delle bottigliette di plastica, durante i tre giorni di Harborea, nel parco di Villa Mimbelli saranno installate due fontane di acqua di alta qualità gentilmente offerte dall’ ASA

Il Caffè Letterario di Harborea 2019 ha definito il carnet degli ospiti e come sempre sarà una edizione con novità e curiosità da non perdere. Le tre giornate di incontri sono scandite da tre indirizzi tematici sui quali conversare. Il venerdì è dedicato alla rosa ed avrà per titolo “In nome della Rosa” nel quale Nicoletta Campanella paladina della rilettura di un periodo storico post bellico, gli anni 50, che trasudava glamour e grazia nello stile e nel costume per il quale Nicla edizioni, ha costruito le sue pubblicazioni, trascinerà il pubblico nel mondo di una speciale tipologia di rose, le rose miniatura. Il sabato verremo trasportati attraverso “Il Giardino del Tempo” in cui I relatori daranno voce alla storia dei giardini ed alle storie che i giardini raccontano.
Inizierà al mattino Agnese Fornaris, giovane studiosa di agraria e disegnatrice e acquerellista co-autrice insieme a Elena Accati del libro “Il giardino dei frutti perduti”.
Carlo Pagani, ospite fisso di Harborea farà un excursus sulle signore dei giardini, ossia quelle piante eleganti che ornavano discrete i giardini di un tempo. Lo stesso maestro giardiniere accompagnerà come di consueto gli ospiti in giro tra gli espositori per illustrare le novità del mercato florovivaistico. Nel pomeriggio Tessa Matteini presidente di UNISCAPE, la rete delle Università d’Europa per l’applicazione della convenzione europea del paesaggio, si soffermerà sulla importanza del giardino storico come paesaggio. Si prosegue con Alberto Giuntoli e la storia della Società di Orticoltura Toscana fiera oltreché per l’approccio alle colture sperimentali anche per il bellissimo tepidario battezzato in epoca bell’epoque “Il palazzo di cristallo”.
A seguire Rosi Sgaravatti percorrerà la storia degli Ibisco pianta descritta da Dioscoride nel 100 a.C. e apprezzata anche oggi per gli svariati utilizzi. Il pomeriggio si concluderà con Paolo Pejrone, allievo del più grande architetto paesaggista d’oltremanica Russel Page, insignito dal ministero della Cultura e Comunicazione di Francia del titolo di Chevalier de l’Ordre des Art et des lettres, che sarà con il pubblico di Harborea in questa speciale occasione per parlare di giardini, di tempo e di bellezza.

La giornata di domenica abbraccerà la risoluzione decennale dell’ONU in scadenza per questo anno, ossia la lotta alla desertificazione e come potremmo noi contribuire?
Sensibilizzando circa la necessità di una green economy di cui ci parlerà Diego Barsotti esperto in riciclo dei rifiuti. Ma soprattutto pensando a far conoscere ed utilizzare “Le Piante dell’Impossibile”, cominciando a de-desertificare i lastrici solari dei palazzi nelle città, con i Roof-Garden dei quali Valentina Pieri ci spiegherà Nelle funzioni e nelle tecniche realizzatrici. Inaugurazione con la fanfara dell’Accademia Navale di Livorno.

Ecco il programma completo:

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About the Author: Michele Faliani