“La Giunta Regionale e i Consiglieri del PD, pur di impedire il referendum democraticamente richiesto da 55mila toscani ed evitare un dibattito sui contenuti, hanno approvato un testo che già dopo pochi giorni, tra stralci e norme “autocangurate”, si rivela un ridicolo pasticcio, con la dimenticanza clamorosa di stabilire gli ambiti territoriali delle nuove Aziende sanitarie”
12gennaio 2016 da Sì Toscana a Sinistra
Lo dichiarano i Consiglieri regionali Tommaso Fattori e Paolo Sarti di “Sì Toscana a Sinistra”:
- “Errori dalle conseguenze gravissime nell’immediato, Come pensa il PD di rimediare sapendo che i termini temporali sono molto ristretti?” “Pensano di sottoporre a una nuova maratona il Consiglio regionale?” “Troveranno un’opposizione ancora più dura da parte nostra”.
- “Ma di mancanze e omissioni ce ne sono molte altre”. “La mancanza di personale, per esempio, nel servizio sanitario pubblico, tra medici e infermieri è eclatante: in tutta Italia (mancano almeno 5-6 mila unità, come dichiara Anao Assomed) e in Toscana la situazione è particolarmente grave anche alla luce della nuova normativa europea sui turni di lavoro”. “I servizi e la loro organizzazione poi sono stati lasciati per troppo tempo in un caos statico in attesa di questa paventata riforma che ora giunge azzoppata e bisognosa di nuove correzioni” “Passeranno molti altri mesi (in attesa di nomine, d’incarichi, di ridefinizione di servizi) prima che la sanità toscana si riassesti” – continuano Fattori e Sarti.
- “In pochi mesi quindi sono state emanate tre leggi di riforma e a breve ce ne vorrà subito un’altra (40, 28, 84 … la prossima che numero avrà?) ”. “Che attendibilità possono avere una Giunta e soprattutto un Assessorato e una Presidenza di Giunta che corregge continuamente se stessa?”
- “Rossi si dice certo dei buoni risultati che avremo, spavaldamente certo, ma come può permetterselo dopo la figuraccia fatta a livello internazionale sulla sua star, sponsorizzata PD, Macchiarini, costato a tutti noi centinaia di migliaia di euro?!”