Piazza Aldo Moro di Capannori gremita per il concerto di Roberto Vecchioni e per un’altra riuscitissima edizione del Primo Maggio.
2 Maggio 2016, di Michele Faliani
Ci sono cresciuto insieme alle canzoni di Roberto Vecchioni. Uno dei miei primi concerti in assoluto fu al Palasport di Pisa nel 1979, avevo 11 anni. Ed è sorprendente vedere che migliaia di persone, quasi 40 anni dopo, pensano -come il sottoscritto- che la loro forza e la loro bellezza sia rimasta immutata, ed è bellissimo scorgere fra il pubblico ragazzini di 12-13 anni che sanno a memoria il testo. Il concerto del Primo Maggio di Capannori è volato via in una splendida giornata di sole, in barba alle previsioni meteo che volevano un nubifragio da Lucca fino a Livorno. Ed è volato via fra 16 canzoni bellissime che in alcuni casi (“Figlia”, ad esempio) vedono lo stesso Vecchioni commuoversi fino alle lacrime.
Grazie al Comune di Capannori che ogni anno ci regala occasioni come questa.
La scaletta del concerto:
- L’ultimo spettacolo
- Io non appartengo più
- El bandolero stanco
- La mia ragazza
- Le mie ragazze
- Le lettere d’amore
- Dentro gli occhi
- I colori del buio
- Due madri
- Vincent
- Sogna, ragazzo, sogna
- Mi porterò
- Figlia
- Chiamami ancora amore
- Luci a San Siro
- Samarcanda