Roccia e leggenda, Joe Cocker ci lascia all’età di 70 anni

CockerL’annuncio è stato dato dallo stesso manager che per trent’anni gli è stato vicino: “Era semplicemente unico”. Appresa la notizia, il commento di Zucchero Fornaciari: ” Sono scioccato. Era mio fratello di sangue, di anima e di cuore “

23dicembre 2014 di Silvio Lami

Cocker jJohn Robert Cocker, conosciuto in tutto il mondo come Joe Cocker, è nato il 20 maggio 1944 a Sheffield, in Inghilterra, colpito da tempo, da carcinoma polmonare a piccole cellule, è morto il 22 dicembre 2014, nel suo ranch in Colorado (USA). Aveva 70 anni.

Joe Cocker  una stella nella storia del rock bluesato, amante del soul e della musica nera è stato protagonista, a pieno titolo, nella leggendaria Woodstock dell’agosto del “69. Nei suoi 50 anni di ricerca, tra alti e bassi, si è dimostrato tra gli artisti più prolifici della sua epoca avendo pubblicato ben 40 album.

Voce roca e insolite movenze, nei primi anni della carriera si fece conoscere per le originali rielaborazioni di alcuni pezzi dei Beatles, con Jimmy Page alla chitarra, registrò ed interpretò in versione rock blues. “With a Little Help From My Friends”:

Cocker Joe

Cocker è passato alla legenda anche per il suo poema epico ‘Mad Dogs e gli inglesi’ Tour del 1970, che ha caratterizzato oltre 40 musicisti e 48 città in tour attraverso gli Stati Uniti, prodotto in un terzo album d’oro con lo stesso nome e in un film-concerto:

È previsto un monumento privato, al posto dei fiori, è consentite per il Cocker Kids Foundation, P.O. Box 404, Crawford, co 81415 donazioni memorial.

Edgar Berger, Presidente e CEO, Sony Music Entertainment, internazionale, che aveva firmato Joe Cocker a Sony Music Entertainment www.cocker.com. “La sua voce iconica resteranno impressi per sempre nei nostri ricordi e il nostro pensiero va per la moglie di Joe Pam e la sua famiglia in questo momento difficile. Joe continuerà a vivere nei cuori di milioni di fan in tutto il mondo.”

Zucchero con CockerDa Profilo facebook di Zucchero fornaciari: Ho appreso adesso la triste e incredibile notizia mentre sto rientrando dalla Germania, e sono scioccato. L’unica cosa che riesco a dire adesso è che Joe era mio fratello di sangue, di anima e di cuore.
Questa è la canzone che avevo scritto per lui quando era ritornato dopo una lunga assenza. “Nuovo meraviglioso amico”:

 Album in studio:

With a Little Help from My Friends (1969)
Joe Cocker! (1969)
Joe Cocker (1972) – uscito solo in Europa
I Can Stand a Little Rain (1974)
Jamaica Say You Will (1975)
Stingray (1976)
Luxury You Can Afford (1978)
Sheffield Steel (1982)
Civilized Man (1984)
Cocker (1986)
Unchain My Heart (1987)
One Night of Sin (1989)
Night Calls (1991)
Have a Little Faith (1994)
Organic (1996)
Across from Midnight (1997)
No Ordinary World (1999)
Respect Yourself (2002)
Heart & Soul (2004)
Hymn for My Soul (2007)
Hard Knocks (2010)
Fire It Up (2012)

Live:

Mad Dogs & Englishmen (1970)
Live in L.A. (1976)
Space Captain (1976)
Live in New York (1981)
Joe Cocker Live (1990)
Vance Arnold & The Avengers (1999)
Standing Here – Live in Colorado (2001)
The Complete Fillmore East Concerts (2006)
Live at Woodstock (2009)
Fire It Up Live (2013)

Raccolte:

Cocker Happy (1971)
Double Cocker Power Double (1972)
Joe Cocker’s Greatest Hits (1977)
The Best of Joe Cocker (1983) – uscito solo in Australia
Joe Cocker, 14 Classic Hits (1987)
I Love the Night (1988)
The Legend (1992)
The Best of Joe Cocker (1992)
The Essential (1995)
The Long Voyage Home (1995)
Greatest Hits (1998)
The Anthology (1999)
Greatest Love Songs (2003)
The Ultimate Collection 1968-2003 (2003)
Ultimate Collection (2004)
Gold (2006)
Classic Cocker (2007)
Icon (2011)

Altri:

Unchain My Heart (1987) – EP
The 12 Mixes (1988) – remix
Special Beck’s Edition (1997)

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