A Livorno, domenica 19aprile, presso il Terminal Crociere del Porto, a cui hanno partecipato centinaia di persone, Rossi ha presentato il suo programma di crescita per la Regione. L’iniziativa, di presentazione del programma, è iniziata con un minuto di silenzio per le vittime del naufragio a largo di Lampedusa avvenuto la scorsa notte.
20aprile 2015 da “Eccoci #ToscanaCiSiamo” per Enrico Rossi Presidente
“Siamo di fronte a due ‘Toscane’, una più forte e una più debole; una che è in piedi ed una che è più ferita e sofferente. Il nostro progetto per la prossima legislatura è semplice: mettere insieme in tutta la Toscana queste realtà, affinché la crescita che vogliamo sia positiva per tutti e si redistribuisca e raggiunga i più bisognosi di aiuti e di attenzioni e le aree più deboli della Regione”.
Interviene così Enrico Rossi, presidente uscente della Toscana e candidato alla rielezione, in un passaggio del suo discorso tenuto a Livorno nel corso dell’iniziativa di presentazione del programma elettorale insieme alle forze politiche che compongono la coalizione che lo sostiene, il Partito Democratico e la Lista Civica ‘Popolo Toscano’. “Nella sua storia – ha aggiunto – la sinistra ha sempre vinto così: riunificando le forze del lavoro, costruendo patti fra produttori e riuscendo ad includere, in questi patti, quanto più possibile chi finora è stato escluso o tenuto ai margini”.
“Noi, a differenza della destra non ci accontentiamo dell’egoismo, di una crescita che riserva ai poveri e alle aree più deboli le gocciole che colano a terra dal banchetto dei ricchi e dei più forti. Il nostro è un progetto di crescita e di benessere diffuso. Un progetto di libertà e di uguaglianza”. “Le nostre sfide e gli strumenti sono certamente cambiati ma i valori da cui dipende il nostro successo sono gli stessi. Essi sono antichi come la nostra fiducia ostinata in un mondo migliore. La nostra inquietudine non è venuta meno. Non siamo certo appagati dei risultati raggiunti. Per questo, per fare ancora di più e meglio, ci candidiamo a governare la Toscana per i prossimi cinque anni”.