Ego (European gravitational observatory) di Cascina, dove c’è Virgo, il rivelatore interferometrico di onde gravitazionali che fa parte di un network mondiale di strutture simili e i cui ricercatori hanno annunciato ieri di aver trovato la prova dell’esistenza delle onde gravitazionali
12 gennaio 2016 admin Cascina (PI)
Nel nuovo viaggio in Toscana e, all’indomani dell’annuncio della scoperta delle onde gravitazionali previste da Einstein, il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, non poteva non recarsi a Cascina per incontrare i responsabili del centro Virgo. La struttura che fa parte dell’Osservatorio fondato e finanziato dall’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn) e Consiglio nazionale delle ricerche francese (Cnrs).
Accompagnato dal direttore, Federico Ferrini, e dal ricercatore dall’Istituto di fisica nucleare di Pisa, Franco Frasconi, Rossi ha visitato la struttura, complimentandosi con i ricercatori e ricevendo spiegazioni sulla straordinaria scoperta che segna una data storica per la fisica mondiale.
Era il 14 settembre scorso quando in due interferometri simili a Virgo, situati nello stato di Washington e in Louisiana, si sono registrati gli effetti di uno scontro cosmico avvenuto 1,3 miliardi di anni luce fa in qualche parte di quel 5% di universo che al momento siamo in grado di esplorare con gli attuali telescopi e radiotelescopi.
Grazie alla messa in rete in tempo reale dei dati registrati dagli interferometri statunitensi, anche a Cascina, dopo i primi momenti di scetticismo, si è cominciato ad esaminare i dati. Ai 1004 ricercatori di 4 continenti ci sono voluti alcuni mesi e ben 50 milioni di ore di tempo- computer per le necessarie verifiche che hanno permesso di giungere alla certezza annunciata ieri.
“Sono qui per rendere onore ai ricercatori che hanno reso possibile la straordinaria scoperta dell’esistenza delle onde gravitazionali che aprirà sviluppi importanti per il nostro futuro e i cui effetti al momento siamo perfino poco in grado di valutare. Trovo straordinario che qui a Cascina operi un centro di eccellenza mondiale e voglio ricordare che la presenza di questa struttura si deve al mio amico e compagno Gino Nunes, allora presidente della Provincia che la volle fortemente nonostante tante opposizioni”.
A Cascina si sta lavorando al miglior posizionamento di quello che può essere definito il Virgo di seconda generazione, l’implementazione dell’interferometro che, come spiegano i ricercatori, si conta di allineare entro il prossimo settembre per continuare nelle osservazioni e soprattutto per mettersi in sincrono con i due strumenti statunitensi, così da determinare trigonometricamente anche la direzione da cui arriveranno le prossime onde gravitazionali rilevabili.