Sanità livornese, Marco Bruciati: “basta pacche sulle spalle, serve un assessorato di scopo”

22dicembre 2016 da Marco Bruciati Gruppo Consiliare #BuongiornoLivorno

“Nel consiglio comunale di martedì 20 dicembre dedicato al tema della sanità abbiamo ribadito ciò che ormai andiamo dicendo da due anni: la partita della sanità livornese deve essere gestita, amministrata e condotta da persone che abbiano la competenza di portare in fondo un progetto reale e concreto, andando oltre il gioco di ruolo tra amministrazioni locali e regionali e garantendo ai cittadini livornesi una crescita dei livelli assistenziali e della qualità del servizio.” “

Attualmente siamo in mezzo a due fuochi. Da una parte una regione che da anni persegue lo smantellamento della sanità pubblica relegando il presidio livornese a fanalino di coda rispetto a qualità e tipologia degli investimenti (a tal proposito sarebbe stato interessante chiedere all’assessore Saccardi perché a Cisanello nascano quotidianamente nuovi parcheggi e venga assunto nuovo personale quando a Livorno, invece, la situazione continua a ristagnare con liste di attesa in continuo aumento e posti letto in diminuzione). Dall’altro un’amministrazione in colpevole ritardo sulla tabella di marcia che, nonostante l’oggettivo ostruzionismo da parte della regione, ha impiegato due anni per chiarirsi le idee rispetto all’uscita da quell’Accordo di Programma per il progetto dell’ospedale a Montenero che era stato uno degli elementi vincenti delle passate elezioni amministrative e che quindi doveva essere il primo cavallo di battaglia su cui impostare la propria azione politica. Siamo a constatare invece una lentezza e un’indecisione che la città non può più permettersi e il corto circuito avvenuto nell’ultimo Consiglio con un atto firmato e presentato dal Sindaco che non ha potuto ricevere un voto a causa dell’assenza dello stesso proponente non fa che ribadire le croniche difficoltà strutturali che il Movimento Cinque Stelle palesa di fronte a scelte amministrative importanti. L’attribuzione di una delega fondamentale come quella alla sanità a un assessore che ha già in mano patate bollenti come il sociale e l’emergenza abitativa (i cui problemi sono ancora lontani da una risoluzione) non ha fatto altro che accentuare questo ritardo e questa incapacità sostanziale.”

“Come diciamo da due anni serve che la delega alla sanità venga scorporata e affidata ad un assessorato di scopo specifico che sia in grado, con competenza e conoscenza della materia, di portare in fondo nel giro di dieci mesi le fondamentali partite legate alla ristrutturazione, riqualificazione, miglioramento del presidio di Viale Alfieri e una diversa gestione dei rapporti con l’ente regionale al fine di garantire al territorio quegli investimenti che la sanità livornese e i cittadini meriterebbero.”

“Il tempo delle pacche sulle spalle è finito. Con la salute non si scherza.”

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