Appello agli Enti locali, ai partiti politici, alle ong, ai sindacati, alle associazioni e ai movimenti di Livorno
15 Luglio 2015 da Alican Yildiz, Presidente MLRKI Onlus
La Mezzaluna Rossa Kurdistan Italia Onlus, dopo solo sei mesi di attività ha già realizzato importanti iniziative umanitarie riscuotendo sin dalla sua fondazione il sostegno e la solidarietà delle istituzioni locali, delle forze politiche e della società civile della città di Livorno, sede nazionale della nostra associazione.
A tutti coloro che ci hanno sostenuto va il nostro più sentito ringraziamento a nome della popolazione del Kurdistan e in particolare della città di Kobane.
In linea con l’appello internazionale alla ricostruzione di Kobane e per l’apertura di un corridoio umanitario, facciamo pubblico appello agli enti locali, a tutti i partiti politici, ai sindacati, alle associazione e ai movimenti di Livorno a proseguire in questo grande impegno di solidarietà.
Chiediamo dunque alle realtà del nostro territorio di prendere posizione pubblicamente, sollecitando sul tema le rispettive organizzazioni in sede nazionale, europea e internazionale, per.. (1) richiedere con urgenza l’apertura di un corridoio umanitario al confine turco-siriano, al fine di esercitare pressioni nei confronti dell’ONU, che implementando la Risoluzione 2165 del 14 luglio 2014 art.2, potrebbe essere in grado di garantire l’apertura di un ulteriore valico di confine; (2) col fine di favorire la pace e la cessazione di ogni violenza e discriminazione, richiedere il riconoscimento internazionale delle organizzazioni politiche, culturali e sociali della società curda;
Organizzare quanto prima durante i propri eventi o singole iniziative ad hoc raccolte fondi di solidarietà per la popolazione civile del Rojava sotto l’attacco dello Stato Islamico.
Sostenere pubblicamente e partecipare con proprie delegazioni ufficiali alla carovana internazionale che si sta organizzando per recarsi a Suruç (città gemella di Kobane in territorio turco) il 15 settembre per richiedere l’apertura del corridoio umanitario al confine turco-siriano;
