Tempo di crisi e ci si aggrappa a tutto.
9febbraio 2015 di Giacomo Bazzi
Nella notte tra sabato e domenica, si è registrato un furto in via Pieroni27, proprio nel palazzo storico dei movimenti della sinistra radicale e del sindacalismo di Base, in realtà non si tratta di un Guinness da primato in materia di furti, casomai, di un rischio che non vale una denuncia.
Ma, francamente, che potevano aspettarsi di trovare in Uffici adibiti a volontariato sociale e di Base, pertanto si sono dovuti accontentare di un monitor da PC di scarso valore commerciale che, certamente non vale il danno creato dagli scassi. E lunedì mattina all’apertura degli Uffici di Unione Inquilini e Unicobas, con sorpresa, si avverte che qualcosa non era come prima, la serratura della porta d’ingresso era forzata e ovviamente danneggiata come pure i due uffici con chiusura a lucchetto. Le luci erano accese e le stanze messe a soqquadro con cassetti e armadi rovistati, probabilmente in cerca di qualcosa di valore.
Nell’Ufficio dell’Unicobas (sindacato di base della scuola), hanno rilevato la mancanza di un monitor per PC. Da un primo sopralluogo, invece, nell’Ufficio dell’Unione inquilini, sembra non sia stato rubato niente e l’unico danno materiale riportato attiene alla forzatura del lucchetto.
Nello stesso piano, ha sede legale anche il “circolo CENTRO di Rifondazione Comunista”, una stanza chiusa non con semplice lucchetto ma da una serratura a mandate su una porta in alluminio che, non sono riusciti ad aprire, tuttavia ci hanno provato con l’uso di un grimaldello da scasso, creando evidenti danni.
Sul posto è intervenuta la DIGOS per un sopralluogo e formalizzare una denuncia contro ignoti.
