SEL Livorno: la vicenda del nuovo Piano Strutturale della città, che non c’è

Sono passati diversi mesi da quando abbiamo il Sindaco penta stellato e a parte annunci generici di fatti concreti, ma più che altro nuovi, non abbiamo visto niente.

19gennaio 2105 da Sinistra Ecologia e Libertà di Livorno

selQuel poco che è stato fatto non è altro che l’attuazione di progetti della giunta Cosimi e, quanto ci lascia maggiormente perplessi è la vicenda del nuovo Piano Strutturale della città, non sappiamo più che fine abbia fatto, l’Architetto Cagnardi ci lavora sempre o è stato esautorato?

Quali sono le linee guida della giunta e che idee ha la giunta sul futuro della città e il suo rilancio economico se, il nuovo Prg dovrebbe essere il nuovo strumento di indirizzo. Una giunta che ha le idee chiara su cosa vuole dovrebbe sfruttare l’occasione offerta dalla stesura di un piano regolatore per caratterizzare la sua azione politica.

consiglio livornoQuello che la giunta penta stellata ha fatto, fino ad oggi, è quella di rimettere in discussione il Piano Regolatore del porto, con possibili gravi conseguenze per l’economia del porto e della città, bloccare la costruzione del nuovo ospedale a Montenero, e questo non ci dispiace ma, ora vogliono bloccare anche il piano di recupero di Sciangai non demolendo il blocco della “chiccaia” per recuperarlo all’emergenza abitativa.
abitareIl blocco della “chiccaia” è in condizioni disastrose e questo lo conosce tutta la città compreso l’assessore competente.
L’umidità che arriva ai piani alti e strutturalmente non rispondente alle norme anti sismiche. Questa situazione lo vede o lo vedrà anche il più incapace dei tecnici, quindi il recupero di questo genere costa molto di più che demolire e ricostruire. Inoltre non è chiaro con quali finanziamenti si dovrebbe recuperare il fabbricato.
casaL’emergenza abitativa è una questione che colpisce pesantemente la città e il problema si può risolvere lavorando su più livelli e con tutte le istituzioni interessate.
Innanzitutto riteniamo che per l’emergenza abitativa si deve predisporre alloggi temporanei per rispondere immediatamente in  grado per 2/3 anni di dare un alloggio dignitoso alle famiglie in attesa di un alloggi definitivo. Sicuramente questa scelta è meno onerosa della impossibile ristrutturazione della Chiccaia.
Infine, le di case popolari costruite in via della Padula e fibite sono da mesi ancora da assegnare, perché nessuno ne parla, a cominciare da chi si fa paladino dell’emergenza casa?

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