L’Amministrazione Comunale, con decisione di Giunta, sospende la procedura selettiva per il conferimento degli incarichi di Posizione Organizzativa e Alta Professionalità.
4marzo 2015 da Comune di Livorno
La complessa situazione che si è venuta a creare in Comune, e la profonda conflittualità fra le diverse sigle sindacali riscontrata nel corso delle trattative, hanno indotto l’Amministrazione Comunale a sospendere la procedura selettiva per le Posizioni Organizzative e Alte Professionalità e ad attendere gli esiti della prossima Commissione e dei successivi tavoli di trattativa sulla questione.
Stante comunque la necessità di assicurare la continuità dell’azione amministrativa e il preminente interesse pubblico al buon funzionamento degli uffici, l’Amministrazione ha disposto che l’attribuzione degli incarichi di posizione organizzativa avvenga, nell’immediato, e fino alla definitiva entrata in vigore del nuovo disciplinare e dell’espletamento delle relative procedure selettive, sulla base della disciplina previgente.
L’Amministrazione Comunale, conformemente a quanto disposto nelle linee di mandato, ha intrapreso una riforma dei processi interni volti ad individuare il personale al quale attribuire posizioni organizzative e alte professionalità secondo criteri meritocratici e di massima trasparenza.
Nell’ambito di questi processi ha incentivato e ricercato il più ampio consenso presso le organizzazioni sindacali con le quali si è confrontata sul tema in otto tavoli di trattativa, e ha aperto una concertazione conclusasi con la sottoscrizione del relativo documento, il 7/01/2015, da parte delle sigle RSU, CGIL, CISL, UIL, USB, non da CSA/SULPM.
Il disciplinare al quale si è pervenuti e sul quale si è svolto il processo di concertazione prevede che per ogni posizione organizzativa si proceda a una selezione pubblica volta a individuare gli idonei. In particolare è stato previsto di bandire una selezione per ogni tipologia di posizione organizzativa prevista e di ammettere a un successivo colloquio coloro che raggiungono un punteggio minimo di 40 su 100 ottenuto sulla base dei titoli di studio (da 0 a 50) e dei precedenti incarichi ricoperti come PO e relative valutazioni. L’interesse precipuo dell’Amministrazione è individuare le persone più idonee a ricoprire l’incarico sulla base delle capacità professionali e dei titoli culturali e di servizio dei candidati.
Sulla base del disciplinare approvato è stata indetta una selezione, che però è stata oggetto di contestazione da parte di tutti i sindacati, perché non consentiva a tutte le posizioni D di accedere al colloquio, limitato solo a coloro che avessero raggiunto un punteggio minimo fra titoli e esperienze pregresse pari a 40/100.
In virtù di questa ulteriore circostanza, nell’ottica di garantire la massima partecipazione dei dipendenti alla selezione, in via di prima applicazione, l’Amministrazione ha così ritenuto opportuno consentire l’accesso alla procedura a tutti i dipendenti di categoria D (oltre 370) indipendentemente dal profilo professionale di appartenenza e dal superamento di soglie di sbarramento.
Nonostante questo ulteriore atto di massima apertura delle procedure selettive a tutti coloro che avessero interesse a fare domanda, e la manifestata disponibilità dell’Amministrazione a trattare qualsiasi altra questione, tra cui il contratto decentrato, in data 31 gennaio 2015, i sindacati DICCAP/SULPM e CSA/FIALS hanno proclamato lo stato di agitazione del personale dipendente del Comune di Livorno, e da ultimo, il 26 febbraio, gli stessi sindacati DICCAP/SULPM e CSA/FIALS hanno richiesto la sospensione della procedura selettiva in corso, al fine di consentire la discussione in ordine alla procedura di assegnazione delle posizioni organizzative nell’ambito della 1° Commissione Consiliare, presso la quale saranno ascoltate tutte le rappresentanze sindacali.
