Un Pianeta 50-50 entro il 2030: un passo avanti per l’uguaglianza di genere

22marzo 2016 di Giovanna Pagani  WILPF Italia, servizio foto e video di Giacomo Bazzi

Il soleggiato lungomare di Livorno, dalla Terrazza Mascagni alla Rotonda di Ardenza con tappa intermedia al Monumento del Marinaio, Sabato 19 marzo ha visto snodarsi il fluire colorato e gioioso della 4°Marcia “In Cammino verso la Parità”.

Più di 400 partecipanti: ragazzi e ragazze delle scuole superiori di Livorno ma anche di Rosignano, insegnanti e tanti bambini e bambine della scuola primaria e secondaria accompagnati dai loro docenti e genitori. La marcia era presentata e accompagnata dall’attrice e regista Alessia Cespuglioe con tanti bambini e bambine della scuola primaria Carducci .
Flasch mob, bandiere della pace, striscioni, cartelloni, bandierine colorate con i messaggi dei più piccini, manifesti, ma anche canzoni, poesie e brevi performances teatrali. E poi c’erano anche i piccoli telecronisti del TG Ragazzi della Scuola Secondaria Bartolena che hanno intervistato le autorità cittadine presenti e tra queste la Vice Sindaca Stella Sorgente e l’Assessora al Sociale del Comune Ina Dhimgjini
“Focus della Marcia la lotta agli stereotipi di genere, perché – spiega la Consigliera di Parità della Provincia di Livorno, Cristina Cerrai – nonostante i progressi compiuti dalle donne in gran parte della società avanzata, gli stereotipi sono ancora molto diffusi in tutti gli strati della popolazione e la loro trasmissione continua a influenzare le scelte di uomini e donne, contribuendo alle disuguaglianze in ambito lavorativo, politico, domestico e culturale.

Questa Marcia dunque mira a promuovere realmente l’art.3 della nostra Costituzione, visto che la discriminazione, la violenza di genere, gli stereotipi limitano la libertà e l’uguaglianza dei cittadine e delle cittadine impedendo il pieno sviluppo della personalità umana”.

La Marcia, promossa dalla Consigliera di Parità col patrocinio di Provincia e Comune di Livorno in occasione dell’8 marzo, Giornata Internazionale della Donna, quest’anno è stata calendarizzata per il 19 marzo in coincidenza con la festa del Papà.

L’evento è stato preceduto da un percorso pedagogico curato da Giovanna Pagani della WILPF Italia (Lega Internazionale Donne per la Pace e la Libertà) e da Paolo Greco ed Eva Fedi dell’Associazione DIECIDICEMBRE. Alla riflessione teorica e al momento esperienziale (attraverso il gioco di ruolo e il Teatro dell’Oppresso), è seguito un lavoro di approfondimento individuale e collettivo, col supporto degli insegnanti, che ha portato alle produzioni creative degli allievi e delle allieve. Una parte dei lavori sono stati esposti nella hall del SurferJoe-Acquario di Livorno e altri direttamente inseriti nel Blog creato dagli studenti dell’ISIS Mattei di Rosignano 50sfumaturedi pregiudizio.weebly.com
Anche la Locandina della Marcia è una realizzazione degli allievi dell’istituto C.Colombo in particolare è stata scelta quella di Lisa Nencioni della 3° BLAG.

A conclusione marcia: distribuzione di bevande e merendine offerte da UNICOP TIRRENO e dalla sezione dei soci COOP di Livorno, sorteggio dei biglietti per il Museo del Mediterraneo e per il Teatro Goldoni, e poi distribuzione degli Attestati di partecipazione.

All’iniziativa hanno collaborato : Ufficio della Protezione Civile della Provincia, Ufficio XII A.T. per la Provincia di Livorno, Azienda USL6, Museo di Storia Naturale del Mediterraneo della Provincia di Livorno, CONI Livorno, UISP Terre-Etrusco-Labroniche, Federazione Italiana Atletica Leggera, Comitato Provinciale di Livorno, Comitato Maratona Città di Livorno, SVS Livorno, CIVES Livorno, FIRCB Radio Club Fides Livorno, Croce Rossa Italiana, Diecidicembre, WILPF Italia, Fondazione Teatro Goldoni di Livorno, SurferJoe, Acquario di Livorno, UNICOOP TIRRENO e la Sezione Soci COOP Livorno, Teatro delle Commedie del Comune di Livorno, Telegranducato.

Un ringraziamento a tutti, per aver consentito la realizzazione di questo significativo evento cittadino che mira a rompere il circolo vizioso della discriminazione e della violenza promuovendo nelle giovani generazioni il rispetto nella relazione uomo-donna. Siamo certi che anche quest’anno, insieme, abbiamo fatto un passo avanti verso l’uguaglianza di genere, per avvicinarci al traguardo fissato dall’ONU del 50-50 entro l’anno 2030. http://50sfumaturedipregiudizio.weebly.com/