Con la presentazione del volume (Edizioni Erasmo Livorno) agli insegnanti, accompagnata dalle relazioni di Lamberto Giannini e Paolo Rotelli – alcuni brani letti dall’attore Gamba – è risultato appropriato l’uso del romanzo per stimolare la curiosità degli alunni sotto più profili
15 ott0bre 2015 di Ruggero Morelli
Il dettaglio che, durante una ricerca d’altro, ha dato l’occasione per una ricerca più interessante che ha fatto scoprire un documento originale testimone di una vicenda complessa.
La vicenda, che si dipana negli anni 1935-1939 in pieno fascismo, durante i vari incontri tra i governi europei che decidevano le strategie per l’imminente guerra; con la URSS che ha ordinato ai cantieri livornesi la nave Tashkent , e l’Italia che alla fine si schiera con la Germania ed il Giappone. In particolare il fatto che il Giappone temeva proprio quella nave per la sua velocità e le sue caratteristiche belliche.
La scrittura del testo, raffinata e colta, agile e misurata, che ci da un esempio da godere e studiare. Da tempo infatti la letteratura ha abbandonato questo modo attento e curato di usare la parola ed il periodo in romanzi di ampio respiro. Il ricordo è andato ad uno degli ultimi esempi luminosi: Il Gattopardo di Tomasi.
L’autore, Enrico Campanella ha tratteggiato con poche frasi le figure centrali della ricercatrice, del disegnatore navale e del direttore del cantiere navale. Il progetto pedagogico che ha dato l’occasione a questo incontro è di notevole pregio e di certo produrrà effetti positivi per gli insegnati e per gli allievi.
