Creare nuove opportunità di lavoro per i giovani attraverso percorsi biennali di alta specializzazione negli ambiti produttivi strategici dell’economia toscana.
11luglio 2015 di Massimo Orlandi, Toscana Notizie
E’ questa la finalità principale del bando da tre milioni di euro promosso dalla Regione Toscana e rivolto alle Fondazioni per l’istruzione tecnica superiore presenti in Toscana (attualmente ne esistono sette – di cui 3 già costituiti e 4 in fase di costituzione – distribuite nelle province di Siena, Livorno, Firenze, Grosseto e Lucca).
Gli Istituti Tecnici Superiori (ITS) sono scuole ad alta specializzazione tecnologica il cui compito è di formare tecnici superiori nelle aree tecnologiche strategiche per lo sviluppo economico e la competitività. Si tratta di una formazione terziaria, non universitaria, che riguarda un vasto arco di filiere produttive, fortemente connesse al tessuto economico presente in Toscana: sia va dal sistema moda alla meccanica, dall’energia all’agroalimentare, dalla nautica al turismo, dalla sanità ai beni culturali. Ed è in questi ambiti che si potrà sviluppare l’offerta formativa finanziata dal bando regionale per il biennio 2015-2016 per rafforzare il rapporto tra istruzione e mondo delle imprese.
Secondo quanto previsto dall’avviso pubblico ognuno degli interventi ammissibili dovrà coinvolgere almeno 20 allievi (fascia d’età fra i 18 e i 30 anni) e prevedere un totale di 1800-2000 ore formative: di queste una fetta pari ad almeno il 30 % dovrà essere riservata a tirocini obbligatori, da effettuarsi anche all’estero. Inoltre, almeno metà dei docenti dovrà provenire dal mondo del lavoro e delle professioni.
“Con questo bando – è il commento dell’assessore regionale all’istruzione e alla formazione Cristina Grieco – intendiamo ampliare l’offerta formativa degli istituti tecnici superiori visto il loro ruolo nevralgico di raccordo tra il sistema dell’istruzione e formazione e le imprese. I percorsi biennali che finanziamo permetteranno a molti giovani toscani di qualificarsi e specializzarsi in aree tecnologiche strategiche per lo sviluppo economico e la competitività della Toscana: il diploma diventerà un biglietto da visita di prim’ordine per un accesso al mondo del lavoro”.