I proprietari degli edifici sono tenuti a fare verifiche sulle condizioni dei tetti, in particolare nell’area del centro città dove si sono concentrati gli interventi di soccorso
04 ottobre 2015 da Comune di Livorno
In seguito alle due trombe marine che tra le ore 7 e le ore 8.30 di oggi, domenica 4 ottobre, si sono propagate dal mare abbattendosi sul centro città, il sindaco Filippo Nogarin, seguendo le indicazioni del settore Protezione Civile del Comune di Livorno, ha emanato un avviso alla popolazione, affinché vengano osservate alcune prescrizioni volte a evitare situazioni di rischio, visto il pericolo di caduta di detriti e di elementi edili che possono staccarsi dagli edifici, e in considerazione del fatto che gli interventi urgenti eseguiti in varie zone della città dai Vigili del Fuoco e dai tecnici della Protezione Civile non possono essere considerati esaustivi.
Potrebbe sussistere una condizione di rischio generalizzata. Queste le tre prescrizioni contenute nell’avviso del Sindaco:
a) tutti i cittadini devono attuare la massima cautela per possibili situazioni di crolli e cadute dall’alto di elementi edili (tegole, calcinacci, comignoli, grondaie, ecc). In particolare, nei prossimi giorni bisogna evitare di sostare sotto quei palazzi segnalati perché presentano tegole ed altre parti pericolanti;
b) tutti i proprietari di immobili ubicati all’interno dell’area dove oggi si sono concentrati la maggior parte degli interventi di soccorso, e cioè l’area compresa tra piazza Mazzini-scali Novi Lena, via Grande, piazza della Repubblica, via de Larderel, via Del Corona, corso Amedeo, piazza Attias, corso Mazzini (vedi planimetria allegata) devono effettuare una verifica dello stato dell’arte delle parti di tetto al fine di scongiurare situazioni di pericolo, a tutela della pubblica incolumità;
c) a tutti i proprietari degli immobili ubicati nel Comune di Livorno (al di fuori dell’area di cui al punto precedente) si consiglia di procedere ugualmente ad una verifica dello stato dell’arte delle parti di tetto al fine di scongiurare situazioni di pericolo, a tutela della pubblica incolumità.