Continua la mobilitazione contro l’assurda proposta di legge Rossi-Saccardi. A Livorno sono state raccolte 1000 firme.
27gennaio2015 da Paolo Gangemi, Unione Inquilini Livorno
Contro il testo del decreto governativo del scorso 16 ottobre 2014 l’Unione Inquilini ha condotto una vasta campagna nazionale per il ritiro, in quanto prevedeva la vendita all’asta di fatto di tutto il patrimonio di case popolari a prezzi di mercato, a gennaio la conferenza unificata (Stato Regioni Comuni) ha modificato il testo del decreto niente più asta per il patrimonio pubblico.
Ma, la giunta regionale della Toscana a guida PD sta cercando di stravolgere la legge regionale n. 96 del 1996. Questi i contenuti essenziali della controriforma a cui ci opponiamo:
– Introduzione dell’ISE-ISEE che aumenta l’affitto.
– Eliminazione del punteggio dello sfratto per finita locazione e morosità incolpevole.
– Esclusione dalla partecipazione ai Bandi per 5 anni per chiunque occupi un alloggio o una struttura pubblica abbandonata.
– Mobilità d’ufficio per gli assegnatari che vivono in un alloggio sottoutilizzato.
Quello che a Rossi e Saccardi interessa è reprimere chi lotta, escludere chi soffre, ignorare la pressione di un bisogno vitale, precarizzare la condizione degli assegnatari e ovviamente far cassa con quello che resta del patrimonio pubblico.
Assemblea pubblica Giovedì 29 gennaio 2015 ore 21al Centro Sociale La Leccia (g.c.) Via della Leccia
Partecipano:
Monica Sgherri – Consigliere Regionale Rifondazione Comunista
Ina Dhimgjini – Assessora Sociale Comune Livorno
Marco Bruciati – Consigliere Comunale Buongiornolivorno