Martedì 17 gennaio, alle 15:30 in via Boboli a San Giuliano Terme (Pi) dove abitava, si sono svolti, in un clima di partecipazione e commozione, i funerali del Compagno Vero Pellegrini.
18gennaio 2017 di Andrea Vento, San Giuliano Terme (Pi)
Vero, professore in pensione, aveva insegnato Disegno e Storia dell’arte al Liceo Scientifico “Dini” di Pisa, pittore e incisore. A diciotto anni, tra il 1943 e il ’44, fu arrestato e imprigionato alle Murate di Firenze, perché disertore e renitente alla leva. Quando gli si chiedeva di ricordare qualcosa sulla sua vita in carcere rispondeva con un sorriso:
“Ero in cella con un ragazzo di Massa e gli insegnai a leggere”.
Cominciò a dipingere nel dopoguerra grazie a Renzo Bussotti e Uliano Martini e non ha mai smesso per tutta la vita. “Nonostante la mia età non riesco a rassegnarmi al dolore e allo squallore, ed è per questo che spesso dipingo volti umani, sebbene sfigurati”. Umanità.
Era nato ad Asciano, ma ha vissuto a San Giuliano, paese a cui era molto legato, che gli ha dedicato diverse mostre; l’ultima, nel Giugno 2013, “Un’artista, una terra, San Giuliano”.