Vertenza quotidiano “La Nazione”. Tagli al personale, chiusura di quattro redazioni toscane

Image and video hosting by TinyPicContinua lo stato di agitazione dei giornalisti de “La Nazione” contro il piano presentato dall’Azienda che prevede tagli drastici  all’organico del corpo redazionale. Tra cui la chiusura delle redazioni toscane di Livorno, Pontedera, Sarzana, Montecatini.

27settembre 2016 admin

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  • Da Federazione Nazionale della Stampa Italiana (Fnsi)

Image and video hosting by TinyPic…Il nuovo piano di riorganizzazione prevede la riduzione degli organici da 315 unità a 271. In particolare, il Qn (compreso Qnet) passerebbe da 46 giornalisti a 37, il Carlino da 102 a 91, la Nazione da 103 a 92, il Giorno da 64 a 51. Al Qn verrebbe eliminata la redazione di Roma con la trasformazione “volontaria” dei colleghi romani, milanesi e degli inviati da articoli 1 in articoli 2; al Carlino sarebbero ridotte di un’unità tutte le redazioni; alla Nazione verrebbero chiuse le redazioni di Montecatini, Pontedera, Sarzana e Livorno; al Giorno chiuderebbero le redazioni di Bergamo – Brescia, Lodi – Pavia, Lecco – Como, Varese e Sondrio che verrebbero accorpate in un super desk con 11 giornalisti a Milano e sono previsti anche significativi tagli su ufficio centrale, cronaca di Milano e Legnano. Nonostante questa catastrofica riduzione di personale, le foliazioni rimarrebbero pressoché invariate così come l’impegno richiesto per internet, insomma è stato chiesto di lavorare di più con gli organici ridimensionati drasticamente. A questo si aggiunge la richiesta dell’azienda di confermare i tre giorni di solidarietà mensili, con una revisione al ribasso dei contratti a termine per le ferie e di procedere il prima possibile con la revisione del lavoro domenicale. Nel caso del Giorno si aggiungerebbe anche il taglio del sesto giorno. «L’azienda – conclude il Coordinamento – motiva queste richieste con la necessità di arginare velocemente conti fuori controllo agendo anche su altri comparti della Poligrafici. I Cdr quindi hanno respinto in toto questo piano e queste richieste che mettono a serio rischio la qualità del giornale e i nostri posti di lavoro…

  • Sulla sulla vertenza apertasi nella Poligrafici editoriale sul piano presentato dall’azienda che prevede, per il quotidiano fiorentino, una riduzione di organici e la chiusura di quattro redazioni locali, è intervenuto il presidente della regione Toscana Enrico Rossi:

rossi_agora“Il rapporto con le comunità è la forza di un giornale. La forza di un giornale sta nella autorevolezza dei suoi giornalisti e nella qualità del suo rapporto con la comunità dei lettori e con il territorio. Sono convinto che ogni progetto che si proponga di ridisegnarne il profilo, anche in un momento come questo, di obiettiva difficoltà per carta stampata, debba comunque tenere saldi questi due fondamentali punti di riferimento. E questo è tanto più vero per una testata come La Nazione, che ha radici così profonde nella vita della Toscana e delle sue città. Il mio auspicio è che questo giornale possa continuare a rappresentare con ricchezza, completezza e vivacità la vita sociale, culturale e politica della nostra regione”.

  • “Pisorno.it”, si associa all’auspicio che questa vertenza possa trovare soluzioni positive, comunque diverse da quanto annunciato nel piano di riorganizzazione aziendale.

PISORNO-PISA-LIVORNO1.jpgCondivide il fatto che la difesa dell’editoria deve passare necessariamente attraverso un’informazione di qualità e libera da condizionamenti, cosa che non si può garantire continuando a chiedere sacrifici ai giornalisti e/o operando tagli ragionieristici in assenza di progetti concreti di rilancio.

In particolare esprime solidarietà a quei giornalisti a rischio di trasferimenti difficili e/o licenziamenti, a fronte di un lavoro sempre più precario e sotto ricatto.

 

 

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