Violento nubifragio piega Livorno e parte della provincia, con vittime dispersi

Dalle ore 2 alle 4 del 10 settembre sono caduti oltre 250mm di pioggia, era  stato annunciato un codice arancione ma, la perturbazione che dalla Liguria si è spostata in Toscana, ha prodotto un bilancio drammatico, provocando anche morti e dispersi. Ferma linea ferroviaria Livorno-Cecina, domani chiusi asili nidi e scuole materne

10settembre 2017 redazione Livorno

Un forte nubifragio di proporzioni eccezionali, con l’esondazione di fiumi e rii che hanno travolto la città di Livorno. Stando alle prime notizie, in un seminterrato in via Nazario Sauro sono stati recuperati i primi quattro corpi senza vita: un bambino di 2 anni, il papà, la mamma e il nonno. Anche il cadavere di un 64enne è stato trovato in via della Fontanella. 

Attiva la Sala Operativa provinciale dove è intervenuta anche la Protezione Civile della Regione Toscana e dove si è costituito un Centro Coordinamento Soccorsi della Prefettura permanente, alla presenza del Sindaco. Richiesto lo stato di calamità e, seguiranno ulteriori aggiornamenti della situazione. Il Sindaco Nogarin ha parlato con il ministro Galletti che ha manifestato la disponibilità del Governo ad offrire ogni aiuto che si rendesse necessario. A Livorno sono attualmente impegnati cento operatori della colonna mobile della Protezione civile regionale e circa duecento vigili del fuoco, con idrovore, mezzi movimento terra e per il soccorso fluviale.

Limitare al massimo l’uso dei mezzi privati sulle strade cittadine, possono ostacolare le operazioni di soccorso

Il sindaco Filippo Nogarin invita la cittadinanza ad utilizzare al mimino i mezzi privati che in queste ore di intenso lavoro di ripristino della città dopo l’alluvione, possono creare ingorghi in strade e piazze ostacolando i mezzi e le operazioni di soccorso. Si ricorda che il numero delle emergenze è: 0586 824000

Chiusi asili nidi e scuole materne Prevista la presenza del solo  personale insegnante e ausiliario per le operazioni di monitoraggio e verifica degli ambienti dopo l’alluvione

Rimarranno chiusi domani i servizi educativi0/3 (nidi e spazio gioco), comunali e privati convenzionati e le scuole comunali dell’infanzia. Lo ha  deciso il sindaco Filippo Nogarin a scopo precauzionale per verificare lo stato delle strutture e garantire l’avvio dell’anno educativo in ambienti sicuri e adeguatamente igienizzati. Anche laddove le strutture sono risultate agibili dopo il sopralluogo dei tecnici comunali, infatti, è necessaria comunque una revisione di tutto il materiale didattico e di gioco che potrebbe essersi sporcato e bagnato per le forti piogge. Il personale insegnante e ausiliario sarà comunque presente all’interno delle strutture in modo anche da verificare le condizioni degli ambienti scolastici.

Per quanto riguarda le scuole statali (inizio attività didattiche come da calendario scolastico il 15 settembre), anche in questo caso saranno presenti al loro interno gli operatori scolastici e personale ausiliario. A tale proposito la vicesindaco Stella Sorgente, in contatto con i dirigenti dei vari plessi scolastici e i responsabili di plesso per il monitoraggio che proseguirà anche nelle prossime ore.

Questa la situazione attuale sulle strade

  • Chiuso il sottopasso in via Firenze, dove è attiva già da ieri un’idrovora.
  • Viale Italia è percorribile ma con prudenza per la presenza di detriti e fango, specie nel tratto tra Barriera Margherita e Metamare.
  • Chiusa in entrambi i sensi di marcia la statale 1, nel tratto dal Maroccone fino a Livorno Sud.
  • Complessa la viabilità anche per le zone di Limoncino, Castellaccio e Montenero dove si sono verificate diverse frane. Comunque la situazione è costantemente monitorata dalla Polizia Municipale con pattuglie dislocate su tutto il territorio cittadino specie nei punti di maggiore criticità.
  • Attiva la presenza di AAMPS con tre squadre di operatori sulle strade della città per effettuare operazioni di pulizia da fango e detriti.

Anche il presidente Enrico Rossi a Livorno

10settembre 2017, aggiornamento delle ore 14 da Regione Toscana

Il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, si è recato a Livorno, dove è arrivato intorno alle ore 14 presso la sala operativa provinciale della protezione civile di via Terreni, per un sopralluogo dopo il violento nubifragio che ha colpito drammaticamente la città: sei le vittime accertate al momento e due le persone disperse, oltre agli ingenti danni ad abitazioni, auto, viabilità. Con il presidente sarà l’assessore a ambiente e protezione civile, Federica Fratoni. 
Il presidente Rossi è in contatto da stamani con il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, con il capo dipartimento della Protezione civile Angelo Borrelli e con il ministro dell’ambiente Gian Luca Galletti.

Si è svolto alle ore 13 come programmato il secondo briefing operativo in collegamento con il Dipartimento Nazionale della protezione Civile e quella Regionale. Al momento i morti accertati risultano cinque a cui vanno ad aggiungersi due dispersi.

10settembre 2017, aggiornamento delle ore 14 da Comune di Livorno

Il coordinamento in atto da stamani all’alba ha consentito di elaborare un primo quadro delle principali criticità cui stiamo rispondendo in maniera congiunta con tutte le istituzioni e i soggetti che fanno parte della rete della protezione Civile. 

  • Le Ferrovie dello Stato hanno comunicato di stare effettuando gli ultimi accertamenti a sud della linea Tirrenica attualmente interrotta, e contano di riattivare al più presto un binario.
  • Il traffico ferroviario al momento è deviato su Pisa e Firenze. Da parte sua Enel ha comunicato di stare riattivando la rete a sud della città avendo già risolto alcune criticità.
  • Il sindaco Filippo Nogarin ha parlato personalmente con il ministro dell’ambiente Gian Luca Galletti che ha manifestato la disponibilità del Governo ad offrire ogni aiuto che si rendesse necessario in città per superare questa fase di crisi.
  • Il sindaco ha ringraziato il Ministro riservandosi quanto prima di ricontattarlo per un’analisi più dettagliata della situazione.
  • Il prossimo briefing operativo in collegamento con il Dipartimento  Nazionale della protezione Civile e quella Regionale è fissato alle ore 15.

Asili Nidi E Scuole d’infanzia comunali, la vicesindaco Stella Sorgente, con delega alle attività educative, insieme ai tecnici del Comune sta effettuando in queste ore un sopralluogo per verificare l’agibilità delle strutture in vista della loro riapertura prevista per domani dopo la pausa estiva.

“La città ha risposto prontamente a questa prima fase di emergenza come è nella natura altruista della città – dichiara il sindaco Nogarin – ora si rende necessario strutturare i soccorsi ed organizzare il lavoro con interventi mirati alla risoluzione delle molte problematiche che in questo momento affliggono la città. A tale proposito si fa presente che le risorse volontarie specializzate risultano al momento sufficienti a contenere l’emergenza, pertanto si invitano i cittadini a non presentarsi presso il centro operativo di Porta a Terra per ulteriori offerte di aiuto. Questo potrebbe infatti intralciare le operazioni di soccorso”.

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