Visitati i centri del Kurdistan sul confine turco-siriano. I delegati livornesi alla Carovana per Kobane

mezzaluna rossa campo-profughi KobaneDal 12 al 17 settembre 2015 sono stati visitati i centri del Kurdistan sul confine turco-siriano e alcune delle città colpite dagli attacchi delle forze armate nelle ultime settimane; il programma ha previsto incontri politici e istituzionali, visite ai campi profughi e la consegna di importanti aiuti umanitari per la popolazione di Kobane

22settembre 2015 di S. L. foto e video di G.B.

mezza luna rossa2La Mezzaluna Rossa Kurdistan Italia Onlus e i Delegati livornesi della Carovana Internazionale per Kobane nella sala post-consiliare del Comune di Livorno

In conferenza stampa hanno illustrato le tappe e i risultati raggiunti dalla missione, nella quale i rappresentanti della città labronica hanno avuto un ruolo.

kabane corridoio umanitario

Sono intervenuti per il Comune di Livorno Stella Sorgente e Marco Bruciati:

  • La vice sindaco ha illustrato il progetto di invio di medicinali, un contributo della città che va oltre l’impegno di Mezzaluna Rossa Kurdistan Italia, la lista verrà inviata all’ambasciata turca sperando di accelerare i tempi, considerata l’emergenza.
  • Il consigliere Bruciati, che è stato partecipe alla carovana, ha esposto un breve resoconto sull’aspetto istituzionale comunque a partire dalla dimensione umana vissuta in quei territori. A seguito della mozione approvata dal Consiglio comunale di Livorno (Video https://youtu.be/8aWTETl7lSs), questa è stata l’occasione per avere un primo contatto e con cui ratificare il gemellaggio con Suruc e Kobane e dove è stato possibile osservare la condizione reale di quei territori e di quelle popolazioni che nel nostro contesto, spesso, diamo per scontato (Video https://youtu.be/mHESaPp3Cwo)

In conferenza stampa anche: Alessandro Orfan, Massimo Nuti, Giovanni Ceraolo e Alican Yildiz (Presidente di Mezzaluna Rossa Kurdistan Italia Onlus):

  • La carovana si è aperta con un incontro al “Centro Culturale di Suruç dove, il 20luglio 2015, 33 giovani militanti socialisti turchi e kurdi sono stati uccisi in un attentato terroristico, al confine della Turchia, luogo in cui era previsto il progetto di costruire una scuola “la Kobane disrutta”. E’ Alessandro Orfan che sottolinea come la presenza della carovana abbia l’obbiettivo di dare continuità al progetto avviato da questi giovani e, far si che la loro memoria non venga dispersa. A questo proposito, la Mezzaluna Rossa ha consegnato al Primo Ministro del cantone di Kobane un contributo di 20.500 euro, per continuare il progetto, ridare speranza a molti bambini e intitolare la scuola ad Antonio Gramsci. Visitati anche molti campi profughi, solo nella regione di Urfa (Şanlıurfa) attualmente sono circa 126.000 le persone accampate, ignorate e/o vessate dal Governo turco, che provano a sopravvivere grazie, ed esclusivamente, agli aiuti delle municipalità Curde. Visitate anche città dove cittadini turchi vengono perseguitati solo perché di etnia Curda fino all’assurdo macabro che, molte famiglie devono conservare i propri cari defunti nei frigoriferi a causa dell’assedio governativo. Atti di inaudita criminalità contro queste municipalità (a maggioranza curda), dove non si consente neanche una degna sepoltura e dove si registrano bombardamenti, intenzionali, nei cimiteri. Solo fermare la guerra e ricostruire Kobane può restituire un futuro a queste famiglie. (Video: https://youtu.be/XzemLICveeA)
  • Massimo Nuti, accogliendo la richiesta della comunità Curda pone il problema dell’emergenza e della necessità di avere personale sanitario/medico sul territorio, dove persiste un continuo ricambio. Invita quanti interessati e disponibili a contattare Mezzaluna Rossa, per poi essere messi in contatto con la staffetta sanitaria.
  • Giovanni Ceraolo sottolinea le responsabilità del Governo Turco che, solo apparentemente sostiene la coalizione anti ISIS ma, nei fatti, ha come obbiettivo quello di contrastare la etnia curda come dimostrato anche dal tentativo di ostacolare gli aiuti umanitari. (Video: https://youtu.be/FMm4NZBcqzU)
  • Il presidente di Mezzaluna Rossa Kurdistan Italia Onlus,  Alican Yildiz, ha sottolineato come nonostante il tentativo del governo turco di ostacolare gli aiuti per Kobane, pur tra molte difficoltà, la carovana è riuscita e sta riuscendo a dare il proprio contributo.

carovana-per-corridoi-a-kobane-attestato amiciziaMa, il Presidente è entrato anche nel merito delle politiche europee e dell’assenza di una strategia unitaria in materia di immigrazione e di contrasto al terrorismo dell’ISIS:

“Gli uomini, ma in particolare le donne di Kobane hanno fatto la loro parte dandone dimostrazione al mondo intero, adesso l’Europa sappia intervenire. La gente scappa dalle guerre, aiutare chi lotta per normalizzare quei territori significa anche fermare il grosso del fenomeno migratorio.”

Molti i dettagli dei crimini e delle responsabilità del Governo Turco descritti e, il primo novembre ci saranno le elezioni in Turchia, dove viene considerato fondamentale fermare Tayyip Erdoğan, giudicato come un dittatore spregiudicato e dalle ambizioni illimitate. L’appello è, quindi, quello di partecipare e sostenere le forze sociali e politiche democratiche. (Video: https://youtu.be/xdzIiHBHTQg)

In ultimo, Alican Yildiz, ha voluto mostrare una targa di riconoscimento e di amicizia, inviata dal comune di Suruç, per l’opera e l’amicizia di alcuni parlamentari italiani. (Video:  https://youtu.be/J71F1r7LfS8)

 
 

lettera kobane.

mezza luna rossa mezza luna rossa3

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