Zannotti (segretario generale Cgil provincia di Livorno): (segretario generale Cgil provincia di Livorno): “preoccupante campanello d’allarme: alzare il livello di guardia”
Venerdì scorso nel territorio livornese si sono registrati due infortuni sul lavoro nel giro di poche ore: tutto ciò è inaccettabile.
A Livorno all’interno di un cantiere navale un operaio si è ustionato un braccio mentre stava effettuando lavori di saldatura mentre a Riotorto un giardiniere, impegnato sul cestello di una gru per la potatura di un albero, ha perso l’equilibrio ed è caduto a terra rimediando un trauma facciale e sospette fratture. Senza contare che nelle stesse ore a Firenze un rider è stato travolto da un’auto.
Già nelle settimane scorse nel territorio livornese abbiamo dovuto purtroppo registrare un importante numero di infortuni sul lavoro. Questi fatti rappresentano preoccupanti campanelli di allarme che non possono essere sottovalutati. E’ evidente che in tema di sicurezza sul lavoro non si sta facendo tutto quello che è necessario. Si deve e si può fare di più. Tutti, nessuno escluso. L’impegno per rafforzare quelle misure che garantiscono una più elevata sicurezza rappresenta una battaglia di civiltà. Serve un sensibile cambio di rotta: tutte le parti in causa devono assumersi le proprie responsabilità e fare la propria parte. In Toscana in poco più di un mese abbiamo registrato ben sette morti sul lavoro. Dobbiamo alzare il livello di guardia, serve aprire un confronto a tutti i livelli. Dobbiamo farlo ora, prima che sia troppo tardi: prima di esser costretti a piangere di nuovo l’ennesima morte sul lavoro.