1novembre 2015 da uikionlus
Il presidente del Consiglio esecutivo del cantone di Kobanê Enver Müslim ha parlato del 1° novembre, dichiarato giornata mondiale per Kobane, lo scorso anno, da un certo numero di intellettuali e di istituzioni in solidarietà Kobanê città del Rojava, Kurdistan occidentale, che ha lasciato un segno nella storia con la sua eroica resistenza intrapresa contro i tentativi dei gruppi selvaggi di ISIS di occupare la città curda
Kobanê rappresenta i valori condivisi dell’umanità.
Indicando la tradizione del popolo curdo dell’autodifesa e della resistenza, ha dichiarato: ”La nostra gente ha difeso se stessa e ha manifestato la loro volontà Kobanê. Quello che hanno difeso non era semplicemente un pezzo di terra, ma i valori condivisi dell’umanità. Questo perché il sangue di giovani provenienti da tutte le nazioni si è unito in uno solo a Kobanê,e la vittoria appartiene non solo a noi ma anche a tutta l’umanità.”
La volontà della popolazione deve essere rispettata.
Richiamando l’attenzione del presidente turco Recep Tayyip Erdoğan e delle osservazioni del primo ministro che hanno preso di mira il Rojava e il PYD (Partito dell’Unione democratica), Muslim ha ricordato i recenti attacchi che sono stati condotti dall’esercito turco contro le postazioni delle YPG/JPJ a est e a ovest del cantone di Kobane aggiungendo: ”Questa è la prima volta che i popoli in Medio Oriente stanno vivendo egualmente con la propria volontà. Tutti devono trattare questa realtà con rispetto e riconoscere questa volontà.”