22 Aprile, giornata mondiale della terra a New York, in sede ONU 146 paesi ufficializzano gli accordi di Parigi sul clima

22aprile 2016 di Giovanna Pagani, WILPF Italia

fine-del-mondo-ican2Ci chiamiamo i “disarmisti esigenti” perché non ci accontentiamo delle parole e vogliamo aprire gli occhi alle persone, con lo scopo di attivare le coscienze e promuovere azioni convergenti e incisive rivolte a debellare le grandi minacce planetarie che incombono sull’umanità: Guerra nucleare, contaminazione ambientale, crisi economico-finanziaria.

Oggi a New York in sede Onu 146 paesi ufficializzano gli accordi di Parigi sul clima (COP21 dicembre 2015). Ma perché il Trattato divenga operativo occorre che 55 Stati lo ratifichino, cioè lo trasformino in legge vincolante per il loro paese.

La strada da percorrere è ancora lunga, di fronte alla drammatica evidenza dell’emergenza ambientale (già 20 milioni di rifugiati per questioni climatiche). A Parigi 195 Stati, hanno accolto il principio della fuoriuscita dal sistema dei combustibili fossili e si sono impegnati a contenere il riscaldamento climatico (attenzione! non ad impedire) di 1,5°C e se possibile di 2°C. L’espressione “se possibile” è stata una conquista di quei 44 Stati molto piccoli che, a causa di quel mezzo punto non raggiunto potrebbero scomparire inghiottiti dalle acque.
Ribadiamo che la firma odierna di Renzi è solo il primo passo per giungere alla ratifica da parte dell’Italia (il processo di ratifica richiede una legge di esecuzione e varie norme ed iniziative attuative).

stop-armi-nucleariLa rete dei disarmisti intransigenti, anche in questa occasione rivendica il diritto dell’umanità a vivere senza armi nucleari, in relazione alla loro enorme responsabilità nella contaminazione radioattiva dell’ambiente e nella minaccia della vita sul nostro meraviglioso Pianeta Azzurro, la nostra Madre Terra.
A tal fine abbiamo inviato sul tema una lettera ai Presidenti di Camera e Sanato (vedere testo allegato)
Basta coi miopi particolarismi. Come ci ricordano i popoli indigeni, risvegliamo il primordiale senso di appartenenza e di amore al grembo della madre terra che ci ha generato e con cui dovremo ricreare l’originaria armonia, per effetto dei vincoli ineludibili che ci legano alla natura.
Agiamo da subito per dichiarare Pace tra gli esseri umani. Pace con la natura.

Lettera aperta dei “disarmisti esigenti” ai presidenti della camera e del senato; e ai deputati e senatori delle commissioni ambiente

Al Presidente della Camera, On. Laura Boldrini – Al Presidente del Senato Sen. Pietro Grasso – Ai cittadini eletti come parlamentari alla Camera e al Senato della Repubblica Italiana. Milano, 20 Aprile 2016

Argomento: ratifica Parigi COP 21 includendo il diritto dell’Umanità al disarmo nucleare: necessario profondo e responsabile coinvolgimento parlamentare dopo firma da parte del governo del 22 aprile a New York.

Gentili Sen. Piero Grasso e On. Laura Boldrini,
Care amiche ed amici, rappresentanti del popolo italiano presso il Parlamento, subito dopo il referendum cd “No-TRIV”, svoltosi il 17 aprile 2016, ad urne appena chiuse, abbiamo sentito il premier Renzi dichiarare in TV (l’intervista è stata riportata da tutti i giornali e ne citiamo a memoria il senso): “il governo è il vero ecologista perché andrà a New York il 22 aprile a firmare gli accordi di Parigi sul clima”. Abbiamo appreso dal sito www.miniambiente.it che il Presidente del Consiglio Matteo Renzi sarà accompagnato dal Ministro dell’Ambiente Gianluca Galletti a presenziare alla cerimonia di ratifica dei protocolli della COP 21, organizzata dal Segretario Generale dell’ONU Ban Ki-moon in occasione della Giornata della Terra (il 22 aprile, appunto). La firma “mediatica” del governo italiano a New York , che avrà luogo senza un preventivo confronto col Parlmento, da noi invano sollecitato, può, tuttavia, a nostro parere, aprire un serio percorso di ratifica, solo se si avvierà un reale processo partecipativo, che culmini rapidamente con una legge, discussa ed approvata dalle Camere, caratterizzata da tre punti: 1) l’accettazione dei percorsi e dei meccanismi stabiliti dall’accordo di Parigi; 2) misure normative e un piano nazionale per il taglio della CO2 e per la conversione energetica ed ecologica; 3) il mandato al governo di agire in tutte le sedi, a partire dall’Europa, per il progresso del diritto internazionale nel senso del riconoscimento del soggetto “Umanità” e del suo diritto a sopravvivere e vivere senza la minaccia dell’inquinamento termico e della guerra termonucleare. Ciò anche in considerazione del fatto che contro il “rischio atomico” si è pronunciato, con il referendum del 12 e 13 giugno 2011, il popolo italiano.

Per info da parte dei “Disarmisti Esigenti” con Alex Zanotelli:
Alfonso Navarra cell. 340-0878893 Email alfiononuke@gmail.com
Antonia Sani- WILPF-Italia- cell. 349-7865685 Email antonia.sani@alice.it

 

Recommended For You

About the Author: Pisorno