Agosto 1945-Agosto 2017: Bombe atomiche sganciate su Hiroshima e Nagasaki

72 anni di era nucleare, da quando gli USA il 6 e il 9 agosto si macchiarono di 2 crimini verso l’Umanità: le due Bombe atomiche sganciate su Hiroshima e Nagasaki, prendiamo coscienza dell’incompatibilità del nucleare con la Vita

9agosto 2017 da Giovanna Pagani WILPF Italia

La politica della “deterrenza” atomica sostenuta dagli stati nucleari (ormai 9) tiene l’umanità intera sotto la minaccia globale di una conflagrazione nucleare che sarebbe la fine per tutti. Nella storia dell’era nucleare per ben 9 volte abbiamo corso questo rischio.

Esigiamo una politica nazionale e internazionale basata su giustizia sociale,  cooperazione tra i popoli, rispetto della natura e non sulla  paura, la minaccia dell’uso della micidiale  arma atomica o comunque della forza militare. Esigiamo  una economia  di Pace.

Accogliamo con gioia l’evento storico del 7 luglio 2017:

  • l’Assemblea delle Nazioni Unite ha adottato un Trattato di Interdizione delle Armi Nucleari col voto favorevole di 122 stati.
  • Il 20 settembre all’Onu si aprono le firme per la ratifica del Trattato

Italia ripensaci:

  • Attua l’art. 11 della nostra Costituzione
  • Elimina le armi nucleari Usa stoccate sul nostro territorio
  • Riporta a solo uso civile i numerosi porti nucleari italiani, tra cui quello di Livorno

Non è vero che l’Atomica abbia messo fine alla seconda guerra mondiale.

Dopo il bombardamento di Hiroshima l’imperatore non ha ritenuto necessario riunire il suo Consiglio. L’ha invece riunito di tutta urgenza due giorni dopo, quando ha saputo che l’esercito sovietico era sul punto di raggiungere il Giappone, ed è per questo che ha immediatamente annunciato la capitolazione. Qualche ora più tardi la seconda bomba è stata sganciata su Nagasaki.

Facciamo tesoro della toccante testimonianza e riflessione poetica di Kiyoto Horiba. Agosto fatale (2015) (In “Dalla Bomba Atomica al Pikadon” Centro Gandi Edizioni)

(….) Undici giorni erano passati. Il 6 agosto su Hiroshima. Il 9 agosto su Nagasaki. L’aviazione americana aveva eseguito i primi attacchi atomici nella storia dell’umanità. Città vive in carne ed ossa sacrificate per intero: è stato forse per verificare l’esito dell’esperimento che l’aviazione americana, quei due territori radioattivi, li avrebbe fotografati in dettaglio, dall’alto, e analizzati con scrupolo infinito.

  • Ma le foto aeree non riuscirono a catturare la “verità del nucleare”
  • Esseri umani  arsi dalla conflagrazione atomica
  • Masse informi di carne, i loro gemiti
  • Pelle che penzola in brandelli, bulbi
  • oculari schizzati fuori dalle orbite.
  • In agonia per gli effetti dei raggi, moribondi, ad implorare un sorso d’acqua solo
  • per raggiungere l’ultimo dolore.
  • Atrocità di carne umana, cruda…
  • Segni brutali, marchiati a vivo sui corpi invisibili nelle foto aeree.
  • (…) Mentre tutto il mondo era sconvolto dalla potenza distrutta delle armi sconosciute, in quegli undici giorni preziosi, svelare la vera natura atroce del nucleare, quella, doveva essere la missione suprema di ogni giornalista giapponese.
  • (…) In quegli undici giorni preziosi di quell’agosto fatale tutti  i popoli del mondo con evidenza irrepetibile, tutti insieme avrebbero preso coscienza della “atrocità” del disastro nucleare, della “verità sull’incompatibilità tra il nucleare e la Vita”.
  • Le avrebbero odiate fieramente, le armi nucleari.
  • Sin dall’inizio l’umanità avrebbe avuto una diversa “coscienza nucleare”. Dalla proliferazione degli armamenti alla tragedia di Fukushima, la storia del nucleare nel mondo ne sarebbe stata influenzata.
  • (…) In quegli undici giorni preziosi, quello a cui invece il giornalismo si dedicò, fu il ridestare il culto imperiale nei cuori del popolo e perse l’occasione per quell’esame di coscienza che anni dopo avrebbe costituito un freno all’acritica diffusione del mito del nucleare sicuro

E così, adesso, giunti al settantesimo agosto, tutte le forme di “Vita” di questo pianeta sono lì, sospese, ad un passo dal precipizio dell’estinzione.

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