Ancora un incidente sul lavoro al porto di Livorno. I comunicati

Ancora una volta un lavoratore a rischiato di morire

8maggio 2016 admin

porto livornoUn operaio 45enne residente a Livorno, nel primo pomeriggio di oggi, durante le attività di scarico della Sintermar sulle banchine del porto, è rimasto incastrato tra i due carrelli riportando serie fratture e un trauma cranico, non risulta in pericolo di vita ma, la prognosi resta riservata.

 

Rifondazione Comunista: “Porto, livelli di sicurezza spesso troppo bassi”

In merito all’incidente sul lavoro avvenuto oggi a bordo di un traghetto in Sintermar, la Federazione livornese di Rifondazione Comunista esprime innanzitutto gli auguri di pronta guarigione a Mauro Montalbano.

Rimarchiamo come il porto stia diventando un ambito di lavoro dove i livelli di sicurezza sono spesso bassi, tanto da aver provocato in questi anni anche incidenti mortali. Certo incidono su queste dinamiche gli allentamenti sulla questione delle regole che, come abbiamo denunciato più volte, ricadono sui lavoratori sia sul piano sociale che dei livelli di sicurezza nei luoghi di lavoro. Per fermare questa spirale bisogna che il lavoro ed i lavoratori tornino ad avere un ruolo e una funzione centrale nelle attività lavorative, in particolare nel nostro porto.

Sinistra Italiana: “augura pronta guarigione al lavoratore portuale rimasto ferito nell’incidente sul lavoro oggi pomeriggio”.

Il nostro porto è divenuto un sito di lavoro dove la parola produttività sovrasta il termine sicurezza. Registriamo lo sforzo delle istituzioni preposte a vigilare ma spesso non si valuta fino in fondo i fattori di maggior rischio come l’eccessivo uso di straordinari e del non riposo fra un turno e l’altro.

È il momento che le regole e la qualità del lavoro  siano elementi prioritari per lo sviluppo futuro nel nostro porto perché la frenesia del lavoro in nome della produttività porta solo a sviluppare situazioni pericolose per la vita e la salute dei lavoratori, come è successo oggi pomeriggio.

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