Caso Elia-Ambrosetti, l’assessore Martini: “Difendendo queste famiglie vogliamo difendere anche porto di Livorno e traffico merci”

Francesca MartiniOggi, su richiesta del Comune di Livorno,  Gianfranco Simoncini (Coordinatore sui temi del Lavoro della IX Commissione della Conferenza delle Regioni) ha convocato tutte le sigle sindacali e la RSU della ex Fratelli Elia Ambrosetti, ditta piemontese di logistica del settore automobilistico, oggi rilevata da Bertani SPA.

porto.Livorno, 19 ottobre 2015 da Comune di Livorno

I lavoratori stanno vivendo momenti di grande preoccupazione per il loro futuro: la società rilevata da Bertani SPA ha infatti presentato un piano di ristrutturazione industriale che prevede ben 65 esuberi e fino ad oggi non ha manifestato margini di trattativa.

I lavoratori che stanno rischiando il loro posto di lavoro si occupano di ricevere e stoccare alcune delle auto che entrano in porto: un blocco di queste operazioni potrebbe compromettere l’intera funzionalità delle operazioni di scarico in ambito portuale.

livorno portoConsiderata la gravità della situazione per il futuro di decine di famiglie, il comune di Livorno ha richiesto di coinvolgere nelle trattative oltre alla Provincia di Livorno anche l’Autoprità Portuale, che oggi non era presente a questo primo incontro del tavolo, nonostante che il Sindaco avesse già scritto alla stessa AP.
Anche la CISL si è dichiarata d’accordo sul coinvolgimento della AP al tavolo di crisi.
Simoncini si è reso comunque disponibile a contattare l’AP e a coinvolgerla nelle ulteriori riunioni del tavolo di crisi, per cercare percorsi condivisi tali da garantire la piena occupazione e la continuità dei rapporti in essere.

Sul magazine on line “Ship2Shore” di oggi si legge che la nuova proprietà della Elia Ambrosetti è intenzionata a trasferire altrove il suo quartier generale, cancellando di fatto il porto di Livorno dalla mappa dei traffici, a vantaggio di altri porti, ritenuti più funzionali alle nuove politiche societarie: “La situazione merita la massima attenzione da parte di tutte le istituzioni, compresa l’Autorità Portuale – dichiara l’Assessore al lavoro Francesca Martini – la fratelli Elia deve rimanere a Livorno e i suoi traffici continuare a passare da qui. Il porto di Livorno non si può permettere di perdere merci e posti di lavoro a  favore di Savona, Genova, Civitavecchia o addirittura Salerno.

La tutela della filiera logistica sul territorio necessità di una sinergia fra tutte le istituzioni. Ricordo che nell’accordo di programma il comparto della logistica è considerato un settore strategico per creare occupazione. Quindi non si può lasciare che uno dei maggiori operatori della logistica abbandoni Livorno. Difendendo queste famiglie – conclude l’assessore – vogliamo difendere anche il porto di Livorno e il suo traffico merci”.

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