Commissione aperta del comune di Livorno su: Polo Tecnologico e ripresa economica. Video

Image and video hosting by TinyPicSi è svolta stamani la 3ª Commissione del comune di Livorno su Polo Tecnologico e ripresa economica

3marzo 2016 di G.B

consiglio comunale livorno

giovanni ceraoloLa commissione apre dando la parola a Giovanni Ceraolo (Asia-Usb), che ha riproposto le rivendicazioni del Comitato disoccupati/precari oltre alle ragioni, o meglio le condizioni, che hanno spinto alcuni ex lavoratori a salire per protesta sul tetto del Municipio.

Altro punto sensibile sono gli investimenti previsti, che se sul lungo termine potranno probabilmente dare risposte positive, nell’immediato non risolvono la condizione di chi ha perso il lavoro e di chi lo cerca e non lo trova. Pertanto serve che le Istituzioni a partire dalla Regione, trovino soluzioni per un sostegno al reddito, non come forma assistenziale ma, che consenta a chi ha perso il lavoro, di resistere fino a che non ci sarà la ripresa annunciata. Infine la questione della Cabina di regia sull’Accordo di Programma che deve essere svolta a Livorno, sbagliata la strategia di dare incentivi a pioggia alle Aziende senza clausole e/o penale a garanzia. La Regione deve ascoltare le ragioni dei disoccupati e precari, pertanto la richiesta all’amministrazione Comunale di appoggiare questa richiesta. Vedi video

  • A seguire l’intervento di Francesco Bastone (M5stelle) che si trova in condivisione con Ceraolo e rilancia la proposta del reddito di Cittadinanza.
  • Marco Valiani (gruppo misto) sottolinea il fatto dei tanti sono i tavoli ma, niente lavoro e in polemica con i pentastellati: “altro che reddito di cittadinanza, servono risposte e lavoro, il polo tecnologico poteva essere un’occasione e si è perso 5milioni dalla regione”.
  • Persino la consigliera Amato (F.I.) è intervenuta condividendo l’intervento di Ceraolo.
  • Giuseppe Grillotti (gruppo misto) chiede chiarimenti alla Giunta sui tempi morti e i ritardi rispetto al Bacino di Carenaggio e bonifiche: Sui lavori di pubblica utilità: “solo elemosina elargita a pochi, che non affronta il problema generale della disoccupazione e dei senza reddito”.
  • Marco Bruciati, in totale condivisione con Ceralo, va giù duro sulla attività della Giunta, ma anche del Consiglio con alcuni consiglieri che neanche sanno di cosa stiano parlando. Parte centrale del suo intervento è stato di ordine strategico generale ma, sul locale ha sottolineato la necessità di stare con il fiato sul collo a “Invitalia”, che per legge (purtroppo ha aggiunto) è delegata a seguire tutto il processo dell’Accordo di Programma e nel caso specifico di Livorno, dell’Area di Crisi complessa. Il problema TRW rischia di diventare realmente esplosivo se non troviamo risposte immediate.
  • Jari De Filicaia (PD), non servono risposte tampone ma, non va escluso niente in via prioritaria e, pur intervenendo sull’emergenza occorre avere una visione di strategica di lungo periodo, che dia molti posti di lavoro, in 15mesi siamo ancora al punto di partenza.

Presenti in Consiglio gli ex operai Trw, il Comitato “Vertenza Livorno” (che rappresenta lavoratori di piccole ditte ora disoccupati, la MTM, e Piscine). Solo qualche brusio durante gli interventi dei consiglieri che rispondevano a Giovanni Ceraolo ma, ad alzare il tono del dibattito è stato l’intervento appassionato di Davide Braca, ex lavoratore della Trw Italia, di cui vi rimandiamo alla visione del video.

 

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Di seguito vi invitiamo all’ascolto di due testimonianze video, di lavoratrici disoccupate nella recente assemblea organizzata dai sindacati (Cgil,-Cisl-Uil) con i tre sindaci (Livorno, Collesalvetti e Rosignano):

 

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