Come da tradizione, i Comandanti della polizia municipale di Cascina hanno vita breve, l’ultimo, speriamo per tutti, è Elena Barsacchi, il quinto (sesto con la reggenza del segretario comunale) in quattro anni! Un primato di cui Governo locale non possa andar fiero18agosto 2015 da Cobas Cascina
Ma i connotati del fallimento nella gestione politica della polizia municipale sono ancora più evidenti se esaminiamo anche la disastrosa esperienza con il comune di Vicopisano:
- Una sorta di mutuo soccorso venduto come la soluzione di tutti i problemi di controllo del territorio naufragata nel nulla nel giro di pochi mesi con costi elevati per Cascina sia in termini economici che di impiego di personale.
- Una politica miope, senza prospettiva per il futuro e sola causa di tutti i problemi che affliggono la polizia municipale di Cascina.
- Continui cambiamenti organizzativi, l’impiego di personale nel comune di Vicopisano, assenza totale di investimenti strumentali negli ultimi quattro anni, mancate assunzioni di personale.
In questo squallore lavorativo, l’assessore al ramo ha parole di conforto verso il suo personale: “Abbiamo bisogno di liquidità” di “portare gli agenti della polizia municipale su strada“, veramente un grande motivatore. Basterebbe ricordargli che da una stima del Comune, l’organico della Pm a Cascina dovrebbe essere di 39 unità, 12 in piu’ delle attuali 27, forse con il 50% in più di personale rifiorirebbero gli agenti su strada a vantaggio delle casse comunali!
Aggiungiamo che gli spot di agosto sono solo il risultato di una politica miope, per la quale i bilanci comunali si risanano con i divieti di sosta. Ma il palcoscenico è più ampio, la polizia municipale è solo la più osservata.
La giunta Antonelli ha infatti dato sfoggio di cambiamenti radicali dappertutto, 3 i segretari generali, 3 i responsabili del Commercio, 3 quelli dei lavori pubblici, 3 ( più uno con la recente nuova POA all’urbanistica) al settore tecnico. Non basta: la Giunta Antonelli ha un altro triste primato, ha estinto i dirigenti dal comune di Cascina! Emigrato il dott. Biagiotti, l’intera struttura organizzativa di un comune di oltre 45mila abitanti è retta da figure ibride che svolgono le loro funzioni a nomina e sono in qualsiasi momento revocabili, specie se non obbediscono alla Giunta.