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Tre lunghi giorni di lotta e mobilitazione, tre giorni di picchettaggio davanti ai cancelli della raffineria ENI di Stagno con rallentamento del traffico nei primi due giorni e la grande mobilitazione cittadina dei metalmeccanici di ieri mattina che ha bloccato a tratti e per qualche ora la variante Aurelia
30luglio 2015 da Alberto Benedetti, Rifondazione Comunista Circolo di Collesalvetti
Tre giorni di lotta gestiti in maniera esemplare dai Rappresentanti Sindacali, dignitosa, con presenza sempre garantita da mattina a sera presso il presidio, mai stati momenti di eccesso di tensione, ne tra i lavoratori, ne tra i lavoratori e i cittadini.
Una tre giorni di sciopero e blocchi che non era affatto scontata in un periodo di difficoltà come questo, e che probabilmente non ha precedenti negli ultimi anni, soprattutto se pensiamo che la lotta è stata gestita tutta dai soli lavoratori esterni dell’ENI, che per l’attività della raffineria sono comunque fondamentali.
Con una organizzazione esemplare messa in piedi dai Rappresentanti Sindacali interni del coordinamento e dalle Organizzazioni Sindacali, CGIL- FIOM, CISL-FIM e UIL-UILM, hanno dimostrato alla nazione intera che la lotta, in certi casi, se ben fatta e organizzata, paga sempre. I disagi creati al traffico veicolare sull’Aurelia, il blocco dei camion sia in entrata che in uscita dalla raffineria ed un presidio permanente ben gestito, il saper coinvolgere le istituzioni, a parte il comune di Livorno che è rimasto completamente impassibile difronte al dramma che stava per colpire i 120 lavoratori addetti alle manutenzioni, dimostrando un disinteresse totale per questa vicenda.
Non capiamo perché, anzi lo capiamo fin troppo bene, alcune settimane fa per una vertenza che riguardava 450 lavoratori/trici, tra l’altro fuori dal territorio del comune di Livorno, il sindaco e i propri assessori di Livorno facevano le passerelle mettendosi in bella mostra a Guasticce, mentre per le ditte ENI…..lettera morta.
Noi con i nostri compagni abbiamo accompagnato quotidianamente questi lavoratori verso il proprio obiettivo, abbiamo avuto l’onore di essere sempre stati al loro fianco, imparando e apprendendo nei vari momenti di confronto e cercando di fargli sentire la nostra vicinanza politica durante quei momenti di lotta.