E’ ormai conosciuta come “l’Agenda della Solidarietà” perché il ricavato va a sostenere i Progetti di Cooperazione in Nicaragua dell’Associazione Ita – Nica
16novembre 2016 di Mauro Rubichi
Stiamo infatti lavorando da tre anni per studiare le cause dell’insufficienza renale cronica che in Nicaragua provoca un’alta mortalità, molto sproporzionata rispetto alla media mondiale. Dopo aver fatto uno studio sulle acque nel municipio di Malpaisillo, dipartimento di Leon, adesso stiamo realizzando un progetto epidemiologico per scoprire le cause principali della malattia per “prevenire la insufficienza renale cronica e migliorare la qualità di vita dei pazienti” nell’intento di limitare il più possibile l’alta mortalità attuale.
Questo studio ha come obbiettivo di fornire ai responsabili della Salute Pubblica locale e nazionale (Centro di salute di Malpaisillo e Ministero della Sanità) nuovi dati sulla prevalenza e le cause dell’I.R.C., in modo che possano programmare nuove strategie di prevenzione primaria e secondaria per ridurre sensibilmente la diffusione di questa malattia.
Dove trovi EquAgenda:
- presso il “Laboratorio della Solidarietà” (la nostra bottega del Commercio Equo e Solidale) in via J.Monnet 4 (P.za Europa) una traversa di via Inghilterra nel quartiere della Scopaia
- Ordinandola a Mauro Rubichi al cellulare 340-9675268
Introduzione all’EquAgenda:
Di solito la prima pagina dell’EquAgenda si apre con una citazione di qualche filosofo, storico o politico che richiami il tema dell’anno. Quest’anno abbiamo pensato di farci accompagnare dal tema della solidarietà e così vi proponiamo un bellissimo verso della poetessa del Nicaragua, Gioconda Belli: “La Solidarietà è la tenerezza dei popoli”, che esprime bene anche il tentativo di continuare a far vivere questa bella esperienza dell’EquAgenda dopo che i suoi padri ideatori, Enza e Roberto, protagonisti di tanta solidarietà con la Cooperativa sociale “Emporio Equo Solidale” di Marina di Pisa, e non solo, hanno passato la mano a noi.
Chi siamo?
Siamo due realtà solidali: l’Associazione Ita – Nica di Livorno (volontariato, cooperazione e scambi culturali col Nicaragua) e la Cooperativa “EquAzione” della comunità delle Piagge di Firenze. Proviamo a camminare la solidarietà tutti i giorni e nelle pagine dell’Agenda troverete riflessioni, pratiche diffuse e parole da “ruminare” proprio su questa dimensione del nostro agire. Speriamo che sia un’occasione per farci sostenere tutti i giorni nella nostra azione da queste testimonianze e per stimolarci ad agire di conseguenza su cosa è “possibile” fare oggi per creare un sistema economico e di vita alternativi, sostenibili e solidali.
Alex Zanotelli sostiene, e noi con lui, che costruire un mondo altro, conviviale e solidale è non solo possibile ma necessario ed indispensabile.
Possiamo fare tante scelte che sembrano piccole, ma se vissute con coerenza e costanza diventano di una “grande portata rivoluzionaria”: la sobrietà, il consumo critico, il commercio equo e solidale, la finanza mutualistica e solidale, il microcredito, i gruppi di acquisto solidale, le cooperative di comunità, le scuole di comunità, le transition town, le banche del tempo.Ogni mese una riflessione ci aiuterà a scegliere una pratica che se diffusa può costruire dal basso il cambiamento che vorremmo vedere nel mondo. Buona lettura!
La copertina:
Visto che abbiamo scelto come tema dell’Agenda “La Solidarietà” abbiamo pensato la copertina in funzione di una poesia di Mahmoud Darwish che abbiamo scelto per introdurre il tema che potete trovare in prima pagina. Termina la sua poesia con una frase che ci è piaciuta molto: “magari fossi una candela in mezzo al buio!”
Mahmoud Darwish è un poeta, scrittore e militante palestinese, considerato uno dei maggiori poeti in lingua araba. Ha redatto anche il testo della Dichiarazione d’indipendenza dello stato palestinese, promulgato nel 1988.
Una candela in mezzo al buio, di Mahmoud Darwish
Mentre prepari la tua colazione, pensa agli altri, non dimenticare il cibo delle colombe.
Mentre fai le tue guerre, pensa agli altri, non dimenticare coloro che chiedono la pace.
Mentre paghi la bolletta dell’acqua, pensa agli altri, coloro che mungono le nuvole.
Mentre stai per tornare a casa, casa tua, pensa agli altri, non dimenticare i popoli delle tende.
Mentre dormi contando i pianeti, pensa agli altri, coloro che non trovano un posto dove dormire.
Mentre liberi te stesso con le metafore, pensa agli altri, coloro che hanno perso il diritto di esprimersi.
Mentre pensi agli altri, quelli lontani, pensa a te stesso, e dì: magari fossi una candela in mezzo al buio.
Cos’è EquAzione?
EquAzione è una cooperativa ed anche una bottega delle economie solidali. È nata nel 2006 all’interno della Comunità delle Piagge, nella periferia nord- ovest di Firenze. Era e rimane, una sfida: costruire in periferia percorsi di economie critiche e solidali, aperti a tutti e partecipati dagli abitanti del quartiere. La bottega EquAzione è un luogo in cui tante persone, con storie di vita tanto diverse, mettono a disposizione il loro tempo e le loro energie per permetterne l’apertura giornaliera; è il punto di riferimento del Gruppo di acquisto solidale delle Piagge (Gasp), con il quale c’è un continuo e stretto interscambio; è uno spazio in cui trovano visibilità oggetti e prodotti di diversi progetti solidali ed etici, locali e non, e dove tanti libri di case editrici piccole ed alternative possono essere sfogliati e acquistati. Ma soprattutto la bottega EquAzione è uno strumento con il quale sperimentare quotidianamente pratiche di economia critica, solidale ed inclusiva, per destabilizzare dalla base, con pensieri altri ed azioni piccole ma costanti, il gigante sistema economico che schiaccia e disumanizza molti e invade la vita di tutti.