Il più grande acquario di acqua dolce d’Italia è al Museo nella Certosa

Acquario di CalciE’ stata spettacolare l’inaugurazione dell’Acquario di Calci, il 13 maggio, centinaia di persone a vedere esemplari di pesci

16 maggio 2016 di Miranda Parrini

Oltre 500metri quadri di ampiezza e gli oltre 60.000 litri d’acqua, al Museo di Storia Naturale dell’Università di Pisa alla Certosa di Calci.

L’acquario è organizzato in 5 settori disposti su tre livelli, rimanendo sempre in quelle che sono state le cantine della Certosa.
  • Il primo settore è dedicato al Lago Tanganica e ai pesci delle sue scogliere.
  • Il secondo vuole dare un quadro dell’evoluzione dei pesci, dalle razze ai pesci palla d’acqua dolce, dai pesci primitivi che hanno dato origine agli anfibi (come il dipnoo), al ritorno all’acqua, rappresentato dalle tartarughe.
  • Il terzo settore è dedicato alle coloratissime carpe Koi, mentre il quarto e il quinto danno spazio alla biodiversità dei pesci del mondo, con vasche dedicate all’Europa, all’Africa, all’Asia e all’America, che ospitano una grandissima varietà di specie.

Acquario-Museo-Pisa-1Il Museo, noto principalmente per le pregiate, vastissime collezioni storiche, tra le quali la più grande collezione di scheletri di cetacei d’Italia, dal 2008 ha ospitato un piccolo acquario di pesci d’acqua dolce nelle ex-cantine trecentesche della Certosa.
Grazie al finanziamento della Fondazione Pisa, con il contributo dell’Università e con un consistente investimento da parte del Museo stesso, negli ultimi anni sono stati effettuati importanti lavori di ammodernamento e di ampliamento dei locali, con l’aggiunta, fra l’altro, di dodici vasche di grandi dimensioni.

 

Info e Contatti: Museo di Storia Naturale Tel. 050 2212970
msncalci@gmail.com – http:  //www.msn.unipi.it

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