“Forse è meglio non parlare se quello che devi dire no
n è meglio del silenzio”. Proverbio arabo.
13 luglio – di Massimo Fanucchi.
Il 12 gennaio scorso, pubblicammo la risposta del Comune di Livorno alle domande di Pisorno sul “licenziamento senza preavviso” dei Nonni Civici, che per 37 anni hanno svolto servizi di sorveglianza, apertura e chiusura dei parchi pubblici; dei Nonni Vigili, che facilitavano l’attraversamento dei bambini a scuola nelle sedi scolastiche a rischio, dove non era prevista la presenza della polizia municipale; dei Nonni Custodi che sorvegliavano le sale riunioni delle circoscrizioni e facevano piccole opere di manutenzione di parchi e giardini.
Furono “scaricati” senza una lettera di ringraziamento e senza rispetto, da un’amministrazione dadaista che pensava di rivoluzionare un servizio che non conosceva, e che forse non meritava.
Come si evince dalla nota riportata a fondo pagina, la risposta dell’amministrazione comunale che illustrava i nuovi progetti si concludeva così: “Nell’arco di questi tre mesi (gennaio-febbraio-marzo 2015, n.d.r.) gli uffici tecnici elaboreranno ipotesi per arrivare a un affidamento definitivo del servizio. Per la sorveglianza è in corso di elaborazione una convenzione con alcune associazioni di volontariato. Infine, per quanto riguarda il progetto della maggioranza, è allo studio degli uffici un bando per l’incentivazione del volontariato”.
Trascorsi oltre quatto mesi dalla risposta, in data 18 maggio 2015, abbiamo inviato all’assessore Aurigi le seguenti domande, con assicurazione che le sue risposte sarebbero state integralmente pubblicate su questo foglio elettronico:
- A chi è stato definitivamente appaltato il servizio precedentemente svolto dagli anziani? Nel caso non fosse ancora conclusa la procedura, quali sono le cause del ritardo?
- E’ stata approvata la convenzione con le associazioni di volontariato? Che cosa prevede? Nel caso non ci fosse ancora alcuna convenzione, quali sono le ragioni del ritardo e delle eventuali difficoltà incontrate?
- A che punto è il bando per l’incentivazione del volontariato che dovrebbe garantire la sorveglianza dei parchi?
- E’ ipotizzabile un ripensamento sulla soppressione del servizio efficacemente svolto, con costi molto contenuti, dagli anziani?
Prima delle domande, abbiamo ricordato all’assessore che con l’attuale gestione provvisoria molti parchi pubblici cittadini, precedentemente sorvegliati e curati dagli anziani, si trovano in pessime condizioni e sono pieni di rifiuti.
Dove sono presenti recinzioni, spesso i cancelli non vengono chiusi e alcuni parchi, alla sera, diventano improprie aree cani che di giorno vengono frequentate dai bambini. In alcune aree a verde i canestri (area di via Piccioni, via Torino…) che qualche anno fa venivano riparati o sostituiti dalle circoscrizioni, sono completamente distrutti.
Non abbiamo inviato le foto all’assessore dando per scontato che Aurigi fosse perfettamente al corrente della situazione. Per quanto riguarda invece il confronto con la gestione precedente, gli abbiamo consigliato di parlare direttamente con i cittadini che frequentano i parchi, a partire dal Parco Masini, un vero e proprio gioiello di area a verde in una zona circondata dal cemento. In alternativa, di avviare una specifica indagine con la collaborazione della Polizia Municipale o di altri dipendenti del comune.
Dopo 45 giorni di ragionevole attesa, con una nuova e-mail, abbiamo chiesto all’assessore se avesse intenzione di rispondere alle nostre domande, che non sono difficili e fanno riferimento agli impegni annunciati dalla Giunta Comunale all’inizio dell’anno. L’assessore Aurigi non risponde, forse perché non ci sono novità, perché ci sono dei ritardi o non sa che pesci prendere.
