
Il ban
do per la concessione di incentivi alle imprese o ai datori di lavoro, a sostegno dell’occupazione per il 2015 è pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione. Le domande si potranno fare a partire da giovedì 16 luglio
15luglio 2015 di Barbara Cremoncini
Si tratta di 5 milioni e 300 mila euro per lavoratori licenziati, disoccupati, persone che hanno perduto il lavoro in prossimità della pensione, disabili e svantaggiati, donne disoccupate con più di 30 anni, laureati e dottori di ricerca: queste le categorie che potranno a breve beneficiare degli incentivi che la Regione mette a disposizione delle aziende e dei datori di lavoro che fanno assunzioni a tempo indeterminato o determinato, full o part time.
Il bando è stato concepito anche per rispondere alla grave tensione che si è creata negli ultimi mesi in diversi siti produttivi (TRW, People Care, tanto per citarne alcuni), una novità riguarda le aree di crisi:
- 1milione e 500 mila euro complessivi (500 mila per ciascuna delle tre aree), a favore dei Comuni inseriti nelle tre aree di crisi di Piombino (Piombino, S.Vincenzo, Campiglia Marittima, Suvereto e Sassetta), Livorno, Collesalvetti, Rosignano Marittimo e i comuni della provincia di Massa Carrara”.
“La Toscana, come il resto d’Italia, vive una grave emergenza sociale, che vede al centro i lavoratori a rischio di perdere il lavoro e quelli che lo hanno già perso, spiega Enrico Rossi, la questione sociale e la questione occupazionale si saldano con quella delle nuove povertà su cui dobbiamo concentrare tutta la nostra attenzione ed il nostro impegno di amministratori. L’articolo 1 della Costituzione individua il lavoro come la base della democrazia. In questo processo di impoverimento e di distruzione del lavoro, a pagarne le conseguenze è dunque anche la stessa vita democratica del Paese. Per questo abbiamo fatto la scelta innovativa di favorire l’assunzione, anche a tempo determinato, di quelle centinaia di lavoratrici e lavoratori che hanno perso il lavoro, e per i quali stiamo cercando di costruire percorsi di rientro. L’impegno e la sfida per i prossimi anni, sono infatti quello di sostenere e potenziare i fattori dello sviluppo, dando continuità a tutti gli strumenti a sostegno dell’innovazione e degli investimenti delle imprese. Una sfida importante che, senza agire in parallelo sulla inclusione e la protezione sociale, come abbiamo fatto fino ad oggi e continueremo a fare, risulterebbe incompleta”.
Le imprese ed i datori di lavoro, potranno usufruire di un pacchetto integrato di agevolazioni per incentivare la ricollocazione dei lavoratori interessati da licenziamento, a partire dal 1 gennaio 2008 che, alla data di assunzione, siano in stato di disoccupazione. Un intervento a favore delle aree di crisi, per accompagnare i processi di rilancio e riconversione attualmente in corso nelle diverse realtà. Non è il solo intervento a favore di queste aree.
Gli incentivi infatti si sommano alle corsie preferenziali inserite nel bando per i lavori di pubblica utilità, all’abbattimento dell’Irap per le imprese che vi si insediano e alle premialità contenute in tutti i bandi regionali. Ecco l’insieme degli incentivi messi in campo dalla Regione Toscana.
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Ricollocazione lavoratori licenziati:
un pacchetto integrato di agevolazioni (8000 euro per assunzioni full time, 4000 per il part time per il tempo indeterminato cui si aggiungono – ecco la novità – incentivi per 4000 e 2000 euro per assunzioni a tempo determinato fino a sei mesi, per lavoratori licenziati a partire dal gennaio 2008. C’è poi la previsione di voucher formativi fino ad un massimo di 3000 euro.
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Chi perde il lavoro alla vigilia della pensione:
3000 euro l’anno per ogni assunzione a tempo indeterminato di lavoratori che siano a meno di 5 anni dalla pensione e che siano disoccupati o in mobilità non indennizzata o comunque privi di ammortizzatori sociali. Sono inoltre previsti incentivi per ogni assunzione a tempo determinato di soggetti che siano a meno di 3 anni dalla pensione.
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Disabili e persone svantaggiate:
un pacchetto integrato di agevolazioni per favorire l’inserimento di persone con disabilità e svantaggiate. Sono previsti incentivi di 10 mila euro per assunzioni full time, 5000 part time che diventano 4000 per assunzioni a termine full time e 2000 a termine part time. Nel caso di stabilizzazioni, sono previsti incentivi che vanno da 3000 a 8000 euro per assunzione. Anche in questo caso sono previsti voucher fino a 5 mila euro per ogni assunto.
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Donne over 30:
per le imprese e per i datori di lavoro, un incentivo di 3000 euro per l’assunzione a tempo indeterminato part-time di donne over 30, disoccupate.
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Giovani laureati (per le sole piccole medie imprese):
previsto un incentivo per l’assunzione a tempo indeterminato o determinato di dottori di ricerca o giovani laureati (3 o 2 mila euro). A questi si aggiungono altri incentivi per ogni trasformazione a contratto indeterrminato full o part time.
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Per i dottori di ricerca:
l’incentivo è rispettivamente 6.500 euro per full time, 3.250 part time nel caso del tempo indeterminato. In caso di contratti a termine, gli incentivi sono 3.250 (full time) e 2220 (part time).
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Aree di crisi:
Per le imprese localizzate nei territori delle aree di crisi dei Comuni di Piombino, Campiglia Marittima, San Vincenzo, Suvereto (polo siderurgico di Piombino) e Sassetta oltre a quelle dei Comuni di Livorno, Collesalvetti e Rosignano Marittimo e dei Comuni della Provincia di Massa Carrara, è prevista una riserva di risorse di 500 mila euro per ciascuna area, per un complesso di 1,5 milioni che andaranno a finanziare incentivi alle assunzioni, attività di outplacement e riqualificazione di lavoratori legati a crisi e riconversione industriale e ristrutturazioni aziendali. Nelle aree di crisi e nel caso di disabili e svantaggiati, gli incentivi potranno essere cumulati con misure analoghe previste dalla Regione, dallo Stato o altri enti.