Livorno-Vicenza 1-1

Livorno-Vicenza-2014-15-Tutto rimandato all’ultimo esame

 

17maggio 2015 di Valerio Poli

Reti: 33’ p.t. Vantaggiato (L), 47’ s.t. Cocco (V) su rigore.


Livorno-Vicenza-2014-15-080-227x215Livorno:
Mazzoni, Maicon, Ceccherini, Emerson, Lambrughi, Biagianti (dal 26’ p.t. Appelt Pires), Luci, Djokovic, Moscati (dal 29’ s.t. Gemiti), Vantaggiato (dal 43’ s.t. Galabinov), Jelenic.
A disposizione: Cipriani, Remedi, Strasser, Empereur, Belingheri, Jefferson.
All. Panucci.

Vicenza: Vigorito, Laverone, Brighenti, Manfredini, Sampirisi, Moretti (dal 1’ s.t. Vita), Di Gennaro (dal 30’ s.t. Petagna), Cinelli, Spinazzola, Cocco, Ragusa (dal 38’ s.t. Sbrissa).
A disposizione: Bremec, Camisa, Garcia Tena, Alhassan, Gentili, Mancini. All.Marino

Arbitro:

Fabrizio Pasqua della sezione di Tivoli, assistenti Stefano Alassio della sezione di Imperia, Simone Di Francesco della sezione di Teramo, quarto ufficiale Leonardo Baracani della sezione di Firenze.

ammoniti:

Brighenti (V), Emerson (L). Al 48’ s.t. espulso Mazzoni (L) per proteste.

Livorno-Vicenza-2014-15-170La partita: primo tempo avaro di emozioni, nella prima fase è il Livorno a tenere il pallino del gioco ma senza concretizzare e senza portare seri pericoli alla porta avversaria. Pochi minuti dopo la mezz’ora la partita si sblocca: Moscati scende sulla destra e mette in area un pallone sul quale si avventa Vantaggiato che brucia il diretto avversario e di testa mette il pallone alle spalle dell’incolpevole Vigorito: bel gol dell’attaccante che sale a quota 15 reti in stagione, bottino di tutto rispetto.

Nella ripresa si vede qualcosa di più sia sul piano dell’intensità sia su quello delle emozioni: la girandola di cambi decisi dai due allenatori permette alle due squadre di giocare con maggior concretezza. Il Vicenza ci prova con maggior insistenza ed al 65° è l’attaccante Cocco ad impensierire l’estremo difensore amaranto Mazzoni che si salva in angolo. Il Livorno arretra e cerca di colpire in contropiede anche se Vantaggiato spesso si trova chiuso dai difensori centrali avversari mentre gli ospiti provano ad arrivare al tiro tramite azioni manovrate. Mister Marino al 30° minuto decide di far entrare l’attaccante Petagna e la scelta si rivela vincente perché in pieno recupero il giocatore viene steso in area da Emerson  dopo un contrasto molto fisico tra i due. Ammonizione per il difensore brasiliano e calcio di rigore decretato dal direttore di gara. Sul dischetto si presenta Cocco che non sbaglia nonostante l’estremo difensore amaranto Mazzoni avesse intuito la direzione del tiro.

Pareggio conquistato dal Vicenza e Livorno che deve attendere i risultati dagli altri campi per avere la certezza di continuare a lottare per entrare nei play off.

La partita si conclude oltre il triplice fischio del direttore di gara, infatti il portiere Mazzoni viene espulso per aver rifilato un colpo proibito al centrocampista Brighenti. Saltano i nervi ad alcuni giocatori, terna arbitrale e dirigenti hanno il loro bel daffare per tener calmi i più agitati. La situazione si tranquillizza e la partita termina con i giocatori ospiti che vanno a far festa sotto il settore occupato dai propri tifosi mentre il popolo di fede amaranto mastica amaro ma applaude comunque la squadra.

Livorno-Vicenza-2014-15-171-146x215Il tema: senza entrare nel merito se questo campionato è di un livello basso oppure no, certamente c’è da dire che il finale di stagione è carico di emozioni perché parecchi verdetti sono ancora da decidere. Per la promozione i giochi son fatti mentre in coda alla classifica c’è da decidere la terza squadra che accompagnerà le lombarde Varese e Brescia in Lega Pro. Il Cittadella è la squadra più papabile anche in virtù del fatto che nell’ultimo turno se la dovrà vedere tra le mura amiche contro il forte Perugia: per la squadra di mister Foscarini è d’obbligo la vittoria. Per i play out la battaglia è aperta ed incertissima e tanto dipenderà dall’impegno che metteranno in campo le squadre che non hanno più niente da chiedere al campionato. A tal proposito, in questo turno, fa rumore la vittoria del Varese, già matematicamente retrocesso, ai danni di un Pescara che ora vede la strada dei play off in salita: per gli adriatici serve una vittoria proprio a scapito del Livorno che si presenta all’Adriatico forte di avere dalla sua, due risultati su tre.

Nella battaglia per l’accesso ai play off, teoricamente, si dovrebbe tirar fuori l’Avellino che nell’ultimo turno fa visita ad un Brescia già retrocesso: tutto dipenderà dalle motivazioni delle rondinelle e dalla tenuta atletica degli irpini che sono  chiamati all’ultimo sforzo.

Le sorprese sono dietro l’angolo, questo penultimo turno l’ha confermato con una raffica di gol segnati quasi sul filo di lana. Se qualcuno volesse vederci del marcio, il pensiero troverebbe sicuramente l’avvallo di più di una persona. Crediamo nella regolarità del campionato sperando che certi giochi di potere siano relegati ad un passato neanche troppo remoto e che certe dichiarazioni siano frutto di pensieri personali. Del resto Lotito nella massima serie non avrebbe visto di buon occhio due squadre: Carpi e Frosinone. Aspettiamoci altri novanta minuti emozionanti in attesa dei verdetti definitivi.

La classifica:

Squadre Punti G V N P F S
Carpi 79 41 22 13 6 59 28
Frosinone 71 41 20 11 10 61 47
Bologna 65 41 16 17 8 48 35
Vicenza 65 41 17 14 10 42 36
Spezia 64 41 17 13 11 58 40
Perugia 63 41 15 18 8 47 40
Avellino 59 41 15 14 12 40 39
Livorno 59 41 15 14 12 57 47
Pescara 58 41 15 13 13 66 55
Bari 54 41 14 12 15 43 48
Trapani 50 41 12 14 15 54 66
V. Lanciano 50 41 10 20 11 49 47
Latina 49 41 11 16 14 37 40
Pro Vercelli 49 41 12 13 16 45 55
Catania 48 41 12 12 17 59 60
Ternana 48 41 12 12 17 34 47
Crotone 47 41 12 11 18 42 52
Entella 46 41 10 16 15 37 52
Modena 46 41 10 16 15 36 38
Cittadella 44 41 9 17 15 47 54
Brescia 39 41 11 12 18 51 61
Varese 35 41 9 12 20 40 65

 

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