Oggi ai cancelli della Raffineria Eni di Stagno, la Filt Cgil di Livorno ha indetto una conferenza stampa in merito all’iniziativa di carattere regionale per “la legalità negli appalti per il rispetto di contratti e regole nel lavoro”, alla presenza di: Claudio Picchiottino (segretario Filt Cgil Livorno) e Giuseppe Gucciardo (responsabile dipartimento merci/logistica Filt Cgil Livorno)
18 dicembre 2015 di G.B.
Il mercato del lavoro in appalto rappresenta più del 15% del pil e al 2% sempre del Pil ammonta la variazione dei costi per gli appalti relativi a costi e servizi (dati Commissione Europea). Il punto è che cattiva gestione, diffusa illegalità e corruzione, fanno aumentare il costo complessivo degli appalti nella misura del 20%. Da segnalare, inoltre, che proprio sugli Sugli appalti, pubblici e privati, si scarica l’abbattimento dei costi di fornitura e di gestione, dequalificando il lavoro e non applicando il Contratto Nazionale di Lavoro.
Il malcostume, il clientelismo, l’illegalità strutturata, sono le piaghe del nostro Paese:
- 66 i miliardi di Euro di bustarelle;
- oltre 100 i miliardi di evasione fiscale e contributiva;
- Cooperative Fantasma,
- Imprese che vivono di concorrenza sleale,
Punti nodali da superare, per affermare Democrazia e Legalità, nella concorrenza fra Imprese.
Una condizione che, sta diventando drammaticamente la regola nel nostro Paese, come testimoniano i fatti di “Roma Capitale”.
In questo scenario diffuso, il settore della logistica, trasporto merci, facchinaggio e distribuzione merci necessita, al pari del settore pubblico, di leggi e norme che regolino il sistema degli appalti, non fosse altro per recuperare la forte evasione fiscale e contributiva.
Dalla Conferenza stampa, è emersa in concretezza, la richiesta che, anche a livello della Regione Toscana e delle sue Istituzioni, ci si attivi contro questo sistema di deregolamentazione nel mercato del lavoro e sugli appalti. Servono norme e indirizzi politici che portino in emersione tutte le responsabilità e complicità, nell’interesse dei diritti dei lavoratori/trici, delle Imprese sane, dell’ambiente e dei cittadini, contro ogni tentativo di infiltrazioni malavitose.