Sabato 4 Marzo, a Livorno, presso il Laboratorio della Solidarietà nel quartiere La Scopaia, si è svolta una importante iniziativa organizzata dall’associazione Italia-Nicaragua per ricordare Berta Càceres, ad un anno dal suo assassinio
5marzo 2017 di Serena Campani
Berta, fondatrice e dirigente indigena del COPINH (consiglio civico di organizzazioni popolari e indigene dell’Honduras), venne assassinata il 2 Marzo del 2016, a causa del suo attivismo nella lotta per il rispetto e la difesa dei diritti dei popoli nativi dell’Honduras, paese nel quale il 35% del territorio è dato in concessione alle multinazionali che lo sfruttano sottraendolo alle comunità locali.
La serata è iniziata alle 19.30. Dopo un gustoso e ricco apericena a base di piatti tipici honduregni, Mauro Rubichi ha fatto una breve presentazione dell’argomento e poi ha proiettato un bellissimo filmato su Berta e sulla vita nelle comunità del Copinh. Al termine della proiezione si è svolto un vivace e commosso dibattito, introdotto dalle riflessioni di Andrea Vento del GIGA e di Andrea Grillo della Libera Università Popolare di Livorno. Oltre alla commozione e all’indignazione per la morte di Berta, le riflessioni espresse dai presenti ( circa 30 persone) hanno riguardato l’importanza di sensibilizzare le persone – e in particolare i ragazzi nelle scuole- su queste realtà, al fine di diffondere una cultura di pace e di rispetto per i diritti di tutte le comunità e dell’ambiente. Alla fine della serata è stata regalata alle donne presenti della mimosa, in ricordo di Berta, una donna eccezionale.
La prossima occasione per riunirsi in una cena equo solidale con l’associazione Ita-Nica sarà Sabato 11 Marzo a Perignano al centro Madre Teresa di Calcutta, quando verrà presentato il progetto di prevenzione dell’insufficienza renale cronica nel dipartimento di Leòn in Nicaragua. Siamo tutti invitati.